foto di gruppo dei sindaci del comprensorio con il presidente della provincia

I due sindaci, Manlio Torquato e Giovanni Maria Cuofano, insieme ad altri primi cittadini del comprensorio, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per un tavolo tecnico-progettuale con il rettore dell’Ateneo salernitano, Aurelio Tommasetti, e con il presidente della provincia Giuseppe Canfora

foto di gruppo dei sindaci del comprensorio con il presidente della provincia

E’ stato firmato questa mattina all’Università di Fisciano, alla presenza del Rettore, Aurelio Tommasetti, il protocollo d’intesa con i comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Pellezzano, Scafati e Sarno allo scopo  di favorire la mobilità degli studenti provenienti dai Comuni sottoscrittori del protocollo da e per i campus di Fisciano e Baronissi, e da e per l’azienda ospedaliera universitaria “Ospedali riuniti san Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona- Scuola medica salernitana”. Con questo protocollo le parti si sono impegnate a partecipare e supportare il tavolo tecnico permanente istituito  presso l’Università di Salerno al fine di analizzare i problemi di mobilità da e per l’Università di Salerno. Una volta elaborate le varie proposte, queste verranno sottoposte agli Enti territoriali responsabili del trasporto pubblico locale e dei problemi legati alla mobilità e alle infrastrutture. Il tavolo tecnico sarà convocato dall’Università con cadenza trimestrale, ed ogni volta che le esigenze contingenti lo renderanno opportuno. Il tavolo potrà essere integrato di volta in volta da aziende che erogano sevizi di mobilità sul territorio. Gli aderenti al patto disciplineranno le singole attività ed iniziative in intesa fra loro ed attraverso la stipula di atti successivi. Nota lieta è che il protocollo sottoscritto non prevede alcun onere per le parti, ed ai membri del tavolo tecnico non sarà corrisposto alcun compenso. L’accordo sottoscritto stamani avrà durata fino al 16 settembre 2019 e sarà rinnovabile. Soddisfazione per questo passo importante è stata espressa dai primi cittadini di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, e Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano.

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