Anche questa volta le decisioni arbitrali hanno avuto il loro peso, secondo l’allenatore Peppe Dello Ioio, che comunque attribuisce anche una parte della responsabilità alla forma atletica delle rossonere, ritenuta non al meglio
Cede la seconda partita dell’anno il Nuceria, che contro la Magna Graecia, confermatasi capolista, prima si porta in triplo vantaggio e poi si lascia recuperare, complice un crollo fisico nella seconda parte della gara.
La partita vede nei primi venti minuti una squadra di casa ottima nella fase difensiva, che lascia alle ospiti solo un tiro importante verso la porta, parato con sicurezza dalla brava D’Amelia. Le rossonere – forti di una ottima ripartenza – al 7′ passano in vantaggio con Dello Ioio B. e bissano al 9′ con Palumbo, tutte e due servite da Vuolo. Sul 2 a 0 la protagonista diventa la portiera ospite, Melchionda, bravissima a frapporsi sia ad una doppia conclusione di Lamberti, che ad altre due occasionissime delle giocatrici nocerine. Al 21′ è ancora Palumbo che ruba palla alle avversarie e trafigge l’incolpevole portierina ospite con un diagonale preciso. La partita sembra segnata ma il carattere non manca alle ospiti, che approfittano di due palle lasciate “scoperte” per rimettersi in partita, con due tiri precisi che tra il 22′ ed il 23′ portano il risultato sul 2 a 3. La ripresa vede allargarsi le forbice fisica tra le due squadre e, dopo due occasioni del Magna Graecia vanificate da D’Amelia ed un palo colpito da Vuolo, le agropolitane raggiungono un meritato pareggio. Le ospiti ci credono e insistono fino a pervenire al vantaggio al 15, quando ancora un tiro precisissimo, con la giocatrice ospite però ancora una volta lasciata colpevolmente tranquilla al momento della battuta, batte la numero uno di casa. Il giallo di giornata avviene nel minuto successivo. Azione del Nuceria con un tiro di Vuolo che impatta sul braccio di Lamberti mentre sta per attraversare la linea di porta finendo la sua corsa naturale in rete. L’arbitro dapprima segnala il goal, salvo poi annullarlo dopo le rimostranze delle giocatrici ospiti. La gara sostanzialmente termina lì, con la Magna Graecia brava a reggere gli ultimi sussulti delle rossonere che rischiano in altre due occasioni le ripartenze ospiti che, a 7′ minuti dalla fine, siglano anche il quinto goal che determina il risultato finale.
«Brave le ospiti a non mollare nel momento di maggior difficoltà, sul 3 a 0. Un minimo sfortunate noi a prendere nei successivi due minuti due goal, poi la forma fisica ha fatto la differenza – commenta a freddo Peppe Dello Ioio– Il maltempo ci ha tenute ferme tutta questa settimana, e purtroppo le caratteristiche fisiche delle nostre giocatrici ci danneggiano molto in caso di soste lunghe. Tra tutte le settimane questa era la meno adatta a stare ferme,considerando che le ragazze del Magna Graecia fanno proprio della fisicità la loro arma migliore. Mi spiace per il goal annullato del 4 a 4, forse ci avrebbe fatto recuperare energie nervose, e davvero non so come interpretare la decisione dell’arbitro, che ha confermato che la palla era destinata in rete e che l’impatto con il braccio di Pina Lamberti era stato involontario, e che la stessa Lamberti era sulla linea di porta, arrivandoci in corsa. Una interpretazione simile non mi è mai capitata di vederla, e l’arbitro stesso prima delle proteste avversarie aveva indicato il goal come valido. Mercoledì andiamo ad Avellino per la semifinale di coppa, ed anche quest’anno, come nella passata stagione, arriviamo al doppio incontro di semifinale con problemi fisici importanti in giocatrici importanti, con Pina Lamberti che ha problemi al piede dopo l’entrata dura ricevuta proprio ad Avellino in campionato, e con Rosa Vuolo uscita ieri infortunata a pochi minuti dalla fine,con una prognosi ancora da definire».