Domenica 7 dicembre, alle 18, al palaFinamore arriva Scafati. DirettaTv su CapriEvent. Robinson: “Sarno è una grande famiglia”
di Pino Regnante
Un derby d’alta quota, da vivere tutto d’un fiato. Domenica 7 dicembre alle 18, al palaFinamore di Sarno, arriva la Cesarano Scafati. Per la Gustarosso è l’occasione per confermarsi al primo posto del girone H del campionato di serie C. Indetta la “Giornata Bianco Rossa”. La partita sarà trasmessa in diretta tv, dalle 17.55, su Capri Event (canale 271 o 618). Telecronaca del giornalista Nello Odierna con il commento di Virzo Virgilio Marino, storica bandiera del Basket Sarno. “Stiamo preparando il match senza troppa pressione, ma con occhio particolare alla concentrazione – afferma coach Peppe Corrado -. C’è tensione al punto giusto. I ragazzi sanno dell’importanza della partita. Incontreremo un buon roster che punta a vincere la gara. Andremo sul parquet senza alcun timore”. Intanto, dopo il rientro del play maker Ferrara, decisivo a Pozzuoli, è atteso quello di Guadagnola. “Dario dovrebbe essere della partita, la caviglia migliora – aggiunge Corrado – si sta allenando bene”. Piccola parentesi sulla gara di Pozzuoli. “I ragazzi hanno dato una dimostrazione di forza, lottando su tutti i palloni e difendendo forte – dice ancora Corrado -. Il gruppo è compatto. Abbiamo giocato bene per lunghi tratti”. Soddisfatto della prestazione di tutti i giocatori, Corrado, da buon padre di famiglia sta gestendo alla grande i due talenti della squadra, il vulcanico Guadagnola e Robinson, l’aquila volante come l’ha definito Nello Odierna. “Robinson si sta integrando molto bene e sta migliorando – conferma coach Corrado -. E’ al 40%. Comincia a capire come si gioca in Italia e il livello della categoria, pur essendo abituato al professionismo. È uno che, quando vuole, può cambiare l’inerzia della partita. Fin dall’inizio ho lavorato per creare intorno a lui un ambiente accogliente, anche perché viene da lontano, vive da solo e non conosce l’italiano. Parlo spesso con i miei giocatori, sono tutti importanti, in un insieme di squadra. Si è instaurato un bel rapporto tra di loro”.
Winston Robinson è di Philadelphia e ha ventisei anni. Ruolo: guardia. Prima di approdare a Sarno, è stato due anni al Chaffey college (California), dov’è stato Mvp (most valuable player), per poi passare alla Mountain State University (West Virginia), dove si è laureato in gestione aziendale. Dopo il coast to coast americano, e una prima esperienza “pro” negativa in Messico, prova con i Dallas Mavericks (NBA D-League), prima di approdare ai Lake Michigan Admirals, in Pbl (Premier Basketball League) dove chiude la stagione con 18 punti di media. La passata stagione ha giocato con i Suncoast Clippers (Australia) con alte medie: 31,1 punti, 10 rimbalzi, 4 assist. È stato MVP del campionato. Nel 2014 si è riavvicinato ai Dallas Mavericks. “Ancora una volta le cose non hanno funzionato – racconta Robinson -. Poi, alcuni miei amici che giocano in Italia mi hanno consigliato di venire qui. E io ho accettato. Mi piace Sarno, è un luogo rilassante, diverso dai posti a cui sono abituato, e soprattutto dalla mia città, Filadelfia, che è una metropoli. Sarno si trova tra diversi bei posti, se avessi un’auto potrei visitare ciò che l’Italia ha da offrire”.
Robinson cura molto l’aspetto fisico e atletico. Una-due volte a settimana si immerge nelle fredde acque del Sarno, laddove nasce il fiume e l’acqua è limpida, per tonificarsi e rilassarsi. “Il campionato è buono, ma non vedo l’ora di giocare a più alti livelli– spiega ancora -. Non sto giocando il mio miglior basket, a causa di un infortunio subito nel precampionato, ma sto cercando di raggiungere il 100 per cento della forma. La mia squadra è piena di ragazzi di talento e questo rende tutto più facile. La Gustarosso ha una buona organizzazione, tutti mi aiutano a stare bene. E’ difficile però quando il giocatore non parla italiano e la società non parla inglese, ma stiamo facendo del nostro meglio. Il mio italiano sta migliorando, sono contento perché così posso avere delle piccole conversazioni coi miei compagni. Egidio Caiazza, poi, mi rende le cose più facili perché parla inglese. Siamo già diventati amici. La Gustarosso è come una grande famiglia e questo è fantastico”. Robinson manda un messaggio ai tifosi: “continuate a sostenere il basket Sarno, avete una grande squadra; e grazie per l’affetto che mi dimostrate”. Poi, qualche curiosità. “L’unica cosa che faccio prima di ogni partita è ascoltare la musica, non mi piace parlare tanto. Voglio solo concentrarmi – conclude -. Mi piace la pasta e patate, e il saltimbocca”. Sul mio “forza Sarno, vamos a ganar”, risponde con il simbolo del pollice in su (“mi piace”) e quello del muscolo, in segno di forza.