il presidente della provincia di Salerno, Giuseppe Canfora

Dopo il conflitto a fuoco avvenuto ieri tra i banditi e le guardie giurate in pieno centro si passano a setaccio i filmati delle telecamere di videosorveglianza. La solidarietà di Gambino alle vittime. Canfora ha preso parte al consiglio comunale straordinario

 

di Maria Rosaria Mandiello

Non è ancora smaltito a Pagani lo choc di ieri, dopo la mattinata di terrore vissuta in seguito all’assalto ad un portavalori sfociato in un conflitto a fuoco tra banditi e guardie giurate, che si sono affrontati tra i passanti. Sedici i colpi d’arma da fuoco sparati in pochi secondi fra la folla. I proiettili hanno colpito tre passanti: uno di loro al viso, ferito in maniera grave, e altre due persone: una cassiera del vicino supermercato ed una signora che stava facendo la spesa. Enrico Malet,  il 37enne figlio di un gioielliere, colpito al volto, ieri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’Umberto I di Nocera Inferiore, per fermare l’emorragia. Questa mattina è stato trasferito al Cardarelli di Napoli, dove subirà un’operazione di ricostruzione maxillo facciale.

«Grazie a tutti che mi state vicino, sicuramente supererò questo momento grazie anche alla vostra stima nei miei confronti, grazie ancora». Queste le parole del giovane affidate alla sua pagina Facebook,  presa d’assalto in queste ore dai suoi amici ma anche dalla gente comune che si sono sentite in dovere di stargli vicino. Non destano preoccupazione, invece, le condizioni delle due donne ferite durante la sparatoria. Nel frattempo, in queste ore, gli inquirenti stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza poste lungo il centro cittadino e in vari punti in cui si è svolto il conflitto a fuoco. Continuano i posti di blocco su tutto il territorio, prestando maggiore attenzione alle zone del napoletano. Per ora però non vi è nessuna traccia dei banditi che ieri mattina, intorno alle 11, in pieno centro cittadino hanno assalito il furgone portavalori dell’agenzia Cosmopol, tentando di portare via 80 mila euro che i vigilantes dovevano consegnare all’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena di via Gustavo Trotta. Poche ore dopo, nei pressi dello svincolo autostradale, in direzione Nord, è stata ritrovata un’auto in fiamme che secondo gli investigatori potrebbe essere stata utilizzata nella rapina. Indignazione ma anche solidarietà in queste ore è stata espressa dal sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che ha parlato attraverso la sua pagina Facebook di Pagani e Nocera come di una sola cosa, invocando maggiore sicurezza. Solidarietà è stata espressa anche dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alberico Gambino: «Il barbaro assalto al furgone portavalori della Cosmopol, avvenuto in pieno giorno e nel centro di Pagani, in presenza di centinaia di cittadini inermi, dimostra che i delinquenti e gli assassini sono sempre più bestie senza scrupoli nei cui confronti occorre reagire tenendo altissima la guardia e potenziando il livello di sorveglianza della città».

Gambino, nella sua nota, esprime la sua solidarietà ai tre passanti feriti e alle loro famiglie: «Quanto avvenuto -continua Gambino-  però, richiede la definitiva consapevolezza – da parte del Governo e del Ministero dell’Interno – che il cancro della “camorra e della delinquenza organizzata e spicciola” a Pagani, nell’Agro Nocerino Sarnese e in Campania si combatte potenziando gli organici ed i presidi delle forze dell’ordine sul territorio e anche coinvolgendo l’esercito se ritenuto necessario».

Nel frattempo, questa mattina è stato convocato un consiglio comunale straordinario per affrontare i temi della criminalità e della sicurezza dei cittadini, a cui ha preso parte il presidente della provincia, Giuseppe Canfora. Si terrà, invece, domani mattina alle 11:30 a palazzo San Carlo, l’incontro tra il sindaco di Pagani, Salvatore Bottone ed i sindaci del comprensorio, subito dopo, intorno alle 12.15, un corteo silenzioso che partirà da Piazza D’Arezzo e giungerà a Piazza San’Alfonso, attraversando il centro cittadino che ieri è stato simbolo del far west. «Il nostro territorio esige maggiore sicurezza e maggiore sorveglianza. Quanto verificatosi al centro di Pagani non é ammissibile, non é accettabile né concepibile. Ma non c’è solo Pagani, c’è l’intero territorio a chiedere con forza la presenza dello Stato»  ha spiegato il primo cittadino.

 

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