un'immagine di donne nel manicomio nocerino (fonte: internet)

Nella giornata dedicata alla lotta alla violenza verso l’universo femminile la struttura di corso Vittorio Emanuele vedrà raccontare, attraverso il lavoro editoriale di Mario Stanzione, microstorie di un mondo che non c’è più

un’immagine di donne nel manicomio nocerino (fonte: internet)

di Nicla Iacovino

Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne sarà presentato in Biblioteca a Nocera Inferiore il libro di Mario StanzioneFasci di luce su recondite memorie”, microstorie di un mondo che oggi non c’è più ma che ha significato per tante donne il ricovero in “Manicomio” , solo perché diverse, più fragili o non abbastanza ubbidienti. Fino agli inizi degli anni ’80, l’ospedale psichiatrico è stato luogo di reclusione di “pazzi per forza”, come racconta l’autore che ha raccolto, tra l’altro, le storie di vita di donne oggi dimenticate, come Carmela,  che vogliamo far rivivere nella giornata contro la violenza sulle donne affinché si tramandi soprattutto alle giovani generazioni quanta sofferenza è stata alimentata nel chiuso del Manicomio soprattutto verso le donne. Uno spaccato di grande umanità che l’autore Mario Stanzione  ha saputo descrivere con sentimento e condivisione.

“Carmela pagò cara l’innocente fuitina e bastarono quattro firme per internarla nel manicomio di Nocera Inferiore, con dichiarata aggiunta di alibi miserando, firmatari tutti di famiglia, che la giovane era “pazza”. E dire che l’unica “follia” di Carmela fu la ribellione accorata a disumano egoismo, senza parossismi né gesti inconsulti, ma con il mutismo e l’isolamento volontario che furono, sempre, l’estremo dolente rifugio delle donne infelici, private della prima essenza di vita, l’amore….”

 Se ne parlerà in biblioteca a Nocera Inferiore, corso Vittorio Emanuele 52,  il 25 novembre alle ore 18,00

Lascia un commento