Sedici le aziende che hanno dato conferma di partecipazione e altrettante, invece, si sono tirate indietro. Si passa alla riassegnazione dei lotti ritornati liberi e all’attivazione di quelli già utilizzabili
di Angela La Rocca
Dopo anni di attesa, la realizzazione del piano d’insediamento produttivo nocerino è ormai realtà e sta impegnando molte delle energie della Giunta comunale per la sua definitiva attivazione. Casarzano, l’area alle spalle dal cimitero recuperata dalla “zona rossa” – ovvero a rischio idrogeologico – sarà occupata da numerose aziende per permettere il decollo dell’attività industriale sul nostro territorio. Vari momenti si sono susseguiti per il raggiungimento di questo scopo: dapprima vi è stata una fase preliminare di attuazione del piano, avviata con la delibera numero 94 della Giunta comunale, poi tutte le imprese presenti in graduatoria sono state invitate a confermare o meno l’interesse all’assegnazione del lotto. Nonostante alcuni precedenti problemi, dovuti al ritiro di due ditte che hanno richiesto la restituzione delle quote anticipate, i lavori sono proseguiti destreggiandosi tra questi alti e bassi. «Ad oggi 16 sono le aziende che hanno dato conferma di partecipazione, per un totale di 31 mila mq – ha spiegato l’assessore Amato, in merito alla situazione attuale del pip (piano insediamento produttivo) – mentre altrettante 16 si sono tirate indietro quindi lasciando liberi 49 mila mq». A questo punto, le imprese che hanno confermato saranno invitate a sottoscrivere un primo atto d’obbligo e a versare una parte del totale precedentemente concordato, come garanzia. Per il restate spazio ora rimasto libero, invece, nei prossimi giorni si procederà alla pubblicazione immediata di un nuovo bando per tentare di assegnare in tempi celeri tutti i lotti. Intanto, però, non si resterà in attesa. « Tutte le aziende partecipanti, i cui lotti sono già utilizzabili, riceveranno i dovuti permessi dal Comune e saranno invitate ad attivarsi immediatamente» ha tenuto a sottolineare l’assessore. In fondo “il tempo è denaro” e vale proprio la pena agire al più presto possibile per assicurare al territorio nocerino la svolta che merita, sotto tutti i punti di vista.