Per Massimo D’Onofrio la città è insicura, e dopo gli ultimi avvenimenti di cronaca, il consigliere chiede la formazione di squadre di volontari per sorvegliare le strade
di Maria Rosaria Mandiello
Una proposta destinata a far discutere: ronde per garantire maggiore sicurezza alla città di Sant’Alfonso. L’idea è stata avanzata dal capogruppo di Fratelli d’Italia di Pagani, Massimo D’Onofrio. Non si è fatta attendere la risposta del sindaco, Salvatore Bottone, che ha tuonato: “Ognuno faccia il suo mestiere”. L’idea del consigliere d’opposizione è arrivata all’indomani di alcuni episodi di cronaca nera, che hanno fatto scattare l’allarme sicurezza in città. Giovedì sera, infatti, due rapinatori sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo un furto in una farmacia. Venerdì mattina, invece, un avvocato paganese ha sorpreso un ladro nel proprio appartamento, in pieno giorno, e solo la sua prontezza ha sventato il colpo. Le foto del malvivente, tra l’altro, sono finite su Facebook. D’Onofrio, nella sua proposta, ha voluto denunciare la recrudescenza del fenomeno criminale, dovuta a sua opinione alla presenza della delinquenza straniera. Invoca sicurezza, Massimo D’Onofrio, nel rispetto dei cittadini. Secondo il consigliere, l’installazione di telecamere di videosorveglianza e l’istituzione di “ronde” di cittadini potrebbero essere un valido freno all’ormai dilagante fenomeno di furti, rapine e risse. Secondo D’Onofrio, il comune di Pagani dovrebbe patrocinare i cittadini volontari, fornendo loro l’abbigliamento adeguato. Il consigliere si è detto disponibile a votare all’interno del parlamentino cittadino ogni provvedimento che si diriga verso questa direzione. Una proposta choc, accompagnata da parole dure, che puntano il dito contro chi dovrebbe lavorare per assicurare maggiore sicurezza alla città di Pagani. La proposta avanzata, però, non convince il sindaco Bottone, che l’ha bocciata, proponendo un’altra formula per risolvere il problema sicurezza nella città liguorina. Il primo cittadino preferisce lasciare spazio alle forze dell’ordine, che negli ultimi giorni hanno intensificato i loro controlli in città, ma al tempo stesso fa sapere che il comune è al lavoro per avviare le procedure per la creazione di un sistema di videosorveglianza sul territorio. Inoltre, il comune ha contattato alcuni istituti di vigilanza privata per stipulare eventuali convenzioni che possano portare più pattuglie sul territorio cittadino.