Il primo cittadino di Nocera Inferiore torna sulle polemiche che hanno accompagnato la nomina del nuovo dirigente della polizia locale, e come nel suo costume non le manda a dire. Pubblichiamo con piacere l’intervento postato anche sulla sua pagina Facebook
di Manlio Torquato
Profitto della giornata di festa sperando nella vostra maggior attenzione e perché non mi va proprio, tra i Santi e i Morti, d’incazzarmi. Ma la cosa un pò fa ridere un pò indigna. Dopo la sciocchezza del “gazebo” ecco un’altra “perla” dell’opposizione. Quell’altra opposizione, però. Quella del consigliere Giovanni Grimaldi, l’Ispettore.
Si sveglia da un’assenza lunga mesi per criticare la nomina del nuovo comandante della Polizia Locale. Che tutti invocano come urgente, viste le cose che lì non vanno. Per dire cosa?
Che la nomina del nuovo comandante dei Vigili urbani di Nocera è illegale? No. E sfido io. E’ inopportuna? No, perché il nuovo comandante ha tanto di onorato curriculum in ruoli e città difficili. Perfino per conto del Viminale.
Perché allora critica, Grimaldi? Perché, secondo lui, è immorale. Si, avete capito bene. E perché? Perché viene mezzo parente di un assessore. E quindi ? Quindi niente, verrebbe da dire e chiuderla lì. Perché niente dovrebbe essere, trattandosi di un rapporto fiduciario dove l’Amministrazione nomina chi ritiene, valutandone il curriculum. Non è un concorso pubblico, ma una nomina “a comando” e a termine, che risponde direttamente al sindaco. A parte il fatto che la parentela del comandante all’assessore è più o meno come quella del film di Bellavista quando invitano alla trasmissione in tivvù il cognato del cugino del cognato del batterista Savastano (ve la ricordate). A parte il fatto, ancora, che se questo vale, allora uno come me dovrebbe essere parente a mezza Nocera. Allora dov’è quest’immoralità, Grimaldi?
All’Ispettore che dà lezioni di morale (politica), mi verrebbe di rispondere con i miei (e suoi) ricordi delle elezioni comunali del 2011!
Ma per carità di patria e rispetto delle persone mi fermo qui. La verità è che un’opposizione povera di presenza e di argomenti naviga nei bassifondi del pettegolezzo, incapace di argomenti, proposte ed idee.
Al nuovo comandante invece tanto di “in bocca al lupo”. Visto l’ambiente, ne avrà bisogno.