Uno spettacolo in cui sopravvive una delle fonti più efficaci di aggregazione: la tammurriata. Danza di origine greca, sopravvissuta nelle campagne vesuviane e dell’agro, oggi riscoperta come la più alta forma di catarsi della cultura contadina
di Maria Barbagallo
Sabato 25 ottobre, alle 20:30, la villa De Ruggiero di Nocera Superiore ospiterà uno spettacolo musicale organizzato dalla Pro Loco dal titolo “Buona notte e sunature“, scritto da Vincenzo Volpe.
Si tratta di un progetto musicale che nasce dalla volontà di creare un’identità musicale locale, ed è articolato con canzoni, musiche, poesie ed immagini fotografiche inedite, innestate sulla musica delle origini con tutta una personale esperienza dell’autore che va dalla musica da camera a quella descrittiva delle colonne sonore. La riscoperta delle tradizioni popolari diventa in questo progetto fonte di ispirazione, che chiama il musicista a prendere atto dell’esistente ed aggiornarlo con nuove idee. Il titolo, “Buona notte e sunature”, è un omaggio a chi nella notte cerca ispirazione per nuove composizioni da dedicare alla sua terra. Una terra ricca di passioni e di risorse, molte delle quali sono andate perdute, come il naturale rapporto con la terra, il racconto orale, il cortile, la musica.
Proprio nella musica sopravvive una delle fonti più efficaci di aggregazione, come la tammurriata, una danza di origine greca, dedicata al dio Dioniso, sopravvissuta nelle campagne vesuviane e dell’agro, oggi riscoperta come la più alta forma di catarsi della cultura contadina.
I testi delle canzoni e le musiche sono di Vincenzo Volpe, che è l’autore del progetto, i testi delle poesie sono di Pino Lodato, e sono recitate da Giuseppe Vitolo. La fotografia è di Raffaele Tedesco.
L’ensemble Liceum è il il gruppo di musicisti che esegue le musiche, formato dalla voce di Concetta Giordano; dalla chitarra di Vincenzo Volpe e da quella di Franco Amato; dal flauto di Luca Fiume ed infine dalle percussioni di Luca Boninfante.