un momento del concerto che ha chiuso la prima giornata dii lavori

Ottimo inizio al centro di via Loria per la tre giorni  di musica e temi sociali. E stasera secondo appuntamento con “Ambiente e Territorio, quale futuro?”. Raccolti tanti medicinali da inviare nella striscia di Gaza

un momento del concerto che ha chiuso la prima giornata dii lavori

di Sofia Russo

Al via ieri, venerdì 17 ottobre, la tre giorni dell’evento Sotto Culture, fortemente voluto dal collettivo L’Altra Nocera. La scelta della location non è stata lasciata al caso, si è scelto infatti il Centro Sociale di quartiere “A. De Nicola” di via Loria, a Nocera Inferiore, per coinvolgere le associazioni del Centro che assistono e intrattengono gli anziani.
L’obiettivo dei ragazzi è quello di favorire un ponte generazionale, anello di giuntura fondamentale per gettare le basi del rinnovamento e cambiamento.
Il tema del workshop previsto per la prima giornata di ieri era “I giovani parlano di… Legalità contro camorra” e sono intervenuti la professoressa Anna Garofalo, referente provinciale di Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Matteo Zagaria di Rete della Conoscenza di Salerno, e la segretaria generale della CGIL Salerno, Maria Di Serio.
Soddisfatta la Garofalo per l’invito: «Per noi è significativo che questo tipo di iniziative vengano dal basso, soprattutto se vengono dai giovani, come in questo caso. Da questi momenti si riparte per il riscatto del proprio territorio e se siamo in tanti siamo più forti e ci ascoltano meglio. Uno dei compiti di Libera è quello di ricordare le vittime delle mafie e trasformare questa memoria in impegno contro le ingiustizie, contro la perdita di dignità umana. Dobbiamo chiedere a chi ci governa di fare la propria parte, perché non abbiamo mai trovato nessuno che dice “Sono a favore delle mafie”, tutti dicono “Siamo contro le mafie”. Eppure la mafia esiste e dobbiamo chiederci il perché. Ecco perché non abbiamo paura di chiedere alla politica di fare il suo dovere contro le mafie».
Rete della conoscenza nasce dalla volontà di creare una rete, appunto, tra gli universitari di Link e i giovani dell’Unione degli Studenti, infatti Zagaria ha puntato molto nel suo intervento sulla situazione attuale delle scuola italiana: «È dapprima nella scuola che deve nascere la lotta alle mafie, con l’informazione e la formazione degli studenti. Ma la priorità dei governi di sicuro non è la scuola, visti i continui tagli. Si cerca si sopperire con la privatizzazione. Il problema è che è proprio la privatizzazione delle aziende pubbliche a favorire il meccanismo dei favoritismi e quindi dell’infiltrazione della camorra».
La Di Serio ha fatto un passaggio sulle provinciali, farsa conclusasi la scorsa domenica. «Senza accorgercene stiamo subendo un attacco alla democrazia. Abbiamo posto delle domande serie ai candidati alla presidenza provinciale: il destino dei lavoratori di Palazzo Sant’Agostino, quali prospettive per la questione rifiuti, le proposte per la gestione dei trasporti. Nessuno ha saputo dare risposta. Sappiamo solo che abbiamo un nuovo presidente delle Provincia, eletto da altri eletti, ma non sappiamo quali sono le proposte per il nostro comprensorio. Non dobbiamo lasciare il nostro territorio, non lo dobbiamo abbandonare. A Sala Consilina, ad esempio, è stato chiuso il Tribunale e se lo Stato arretra dal territorio altri sono pronti ad occupare quel posto, a prendere quegli spazi. E sappiamo benissimo che quel qualcun’altro rappresenta la camorra».
Più di 60 persone presenti e molti gli interventi anche dei partecipanti. Allestito anche un banchetto per la raccolta di farmaci da inviare a Gaza attraverso l’associazione internazionale Life Group. L’invito è quello di donare farmaci a lunga scadenza, da ottobre 2015 in poi, ad ampio spettro di intervento come antiinfiammatori, antipiretici, antibiotici anche pediatrici, antidolorifici, acido tranexamico, garze sterili, bende, cerotti, guanti, siringhe, aghi monouso, cateteri vescicali e soluzioni fisiologiche e glucosate.
Il secondo appuntamento è per stasera, con la tematica “Ambiente e Territorio, quale futuro?” e gli interventi di Legambiente, Amici del Sarno, Uds e Acqua Pubblica.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento