la sede dell'evento: palazzo Marciani a Roccapiemonte

La manifestazione è promossa dalle associazioni “I tre castelli” e “Fedora”, e si avvale della direzione artistica di Mimmo de Feo, che spiega «Quest’anno proponiamo talenti jazzistici del nostro territorio. Le persone sono interessate a conoscere nuovi generi musicali»

di Francesca Fasolino

«Il jazz è la musica più democratica, perché permette ad ogni singolo musicista di esprimersi in modo libero e democratico»: con queste parole del sassofonista e compositore John Coltrane, Mimmo de Feo racchiude il messaggio della terza edizione de “I colori della musica”, che avrà come filo conduttore il jazz. L’evento, previsto nei giorni 3-4-5 ottobre presso palazzo Marciano di Casali di Roccapiemonte, con ingresso gratuito, avrà come titolo “improvvisaMENTE”, e anche quest’anno si proporrà di dare spazio all’arte in tutte le sue forme. Non soltanto musica quindi, ma anche arte e danza con la partecipazione dell’Accademia delle Arti di Anna Torino, e con la mostra del maestro Vincenzo Bonifacio.

 

Il programma degli eventi:
Il 3 ottobre: il “Xas Saxophone Quartet con Percussioni”, composto un quartetto di sassofonisti e un percussionista, e “Illogic Trio (Jazz)”.
Il 4 ottobre sarà la volta di “Magnifica Gente”, coro del centro di riabilitazione Villa Silvia di Roccapiemonte e, del momento dedicato alla danza con “Pinocchio”, e una “Jazz-Ballad”, coreografati dalla Maestra Anna Torino.
Il 5 ottobre concluderanno l’evento le esibizione del “Back to trio” di Luca Greco Special Guest: Carlo Fimiani e Renato Esposito e del “Virginia Sorrentino Quartet”.

Il progetto, realizzato grazie alla sinergia  dell’associazione onlus “I Tre Castelli”, dell’associazione “Fedora” e della direzione artistica di Mimmo de Feo, «Si pone come obiettivo la valorizzazione del territorio e delle tante energie  presenti a livello artistico – ha dichiarato Mimmo de Feo – Quest’anno proponiamo talenti jazzistici del nostro territorio. Il successo delle edizioni precedenti ha dimostrato come le persone siano interessate ad avvicinarsi e a conoscere nuovi generi musicali». Il titolo dell’evento si combina perfettamente con il genere musicale che sarà protagonista della serata: il jazz. «Dalla mente partono i messaggi e gli impulsi in modo improvvisato e non calcolato – scrive de Feo in una sua nota – Le sollecitazioni mentali arrivano alle mani dei musicisti i quali  improvvisano». Ma “I colori della Musica” sono anche un’occasione per dare spazio a nuovi talenti e a ragazzi che vivono di musica: «Spesso giovani musicisti,  potenziali eccellenze, non hanno strutture dove poter esprimere la loro creatività – continua il direttore artistico – È a loro che dobbiamo dare la possibilità di crescere, fornendogli gli strumenti adeguati e luoghi dove  poter stare insieme ed esprimere le proprie emozioni. Dobbiamo farli sentire profeti in patria». A tal proposito le Associazioni hanno pensato alla realizzazione di “La casa della Musica”, un centro polivalente, punto d’incontro tra musica ed arte ma, soprattutto, un luogo dove i giovani possano ritrovarsi e condividere le loro passioni. Approfittando inoltre del “Now we move”, settimana internazionale dedicata al movimento fisico, durante le tre serate verrà istallata una ciclette che tutti i presenti potranno utilizzare con lo scopo di portare a termine una maratona di 12 ore.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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