Riuscitissima la manifestazione tenutasi alla Galleria Maiorino oggi. Il vicesindaco Maria Laura Vigliar: «I cartelloni creati dai ragazzi trasmettono un messaggio che arriva al cuore, parole che possono essere soltanto frutto della purezza di un bambino»
di Francesca Fasolino
Fare il giro del mondo senza alzarsi dalle poltrone: questo lo scopo del Gedi, “giornata europea del dialogo interculturale”, che si è tenuta questa mattina nella sala polifunzionale del comune di Nocera Inferiore presso la Galleria Maiorino.
L’evento, organizzato dai volontari del centro “Intercultura” di Sarno, con il patrocinio dell’assessore alla cultura, ha permesso agli alunni di avvicinarsi a culture diverse grazie a giochi interattivi. Alla domanda “che cos’è l’intercultura?” gli studenti delle classi quinte del primo, secondo e quarto circolo didattico, hanno dato svariate risposte: culture e tradizioni diverse, persone provenienti da altri paesi e nuove amicizie. Presente anche il vicesindaco Maria Laura Vigliar che, rivolgendosi ai bambini, ha voluto evidenziare l’importanza di incontri come questo: «È un’idea vincente e lodevole. Sempre più spesso accade che ci sia qualche bambino straniero nelle nostre scuole, portatori di culture diverse dalle nostre. L’esperienza di oggi sarà un tassello che si aggiungerà al percorso che vi aspetta e che continuerete con i vostri insegnanti». Interessante è stata la lettura dei cartelloni che i ragazzi hanno creato con l’aiuto delle maestre durante le ore scolastiche e con i quali hanno voluto condividere la loro idea di intercultura. «I cartelloni che avete creato sono meravigliosi- ha continuato la Vigliar- Trasmettono un messaggio che arriva al cuore, parole che possono essere soltanto frutto della purezza di un bambino». I bambini, grazie al gioco, hanno potuto fare un viaggio e imparare aspetti di un mondo che non conoscevano: numeri e parole in lingue diverse, canzoni e indovinelli. Anche il primo cittadino, Manlio Torquato, entusiasta dell’iniziativa, ha voluto esprimere il suo parere: «Quello di oggi è un evento molto importante. Grazie ai volontari dell’associazione Intercultura vi accosterete a mondi diversi dal vostro, che vi arricchiranno e vi faranno crescere».