Il messaggio per l’inizio dell’anno scolastico è stato racchiuso in una pubblicazione dal formato di un’agenda alfabetica che potrà accompagnare i ragazzi nel corso dei mesi che li separeranno dalle prossime vacanze estive

Sarà distribuito in 10.000 copie il messaggio del vescovo per l’inizio dell’anno scolastico. Oltre ad essere  pubblicato  sul  sito  internet  della  diocesi  e  sul mensile Insieme, monsignor Giuseppe Giudice ha voluto che il testo arrivasse a tutti gli studenti della scuole di ogni ordine e grado dell’Agro nocerino-sarnese.
Pubblicato il  primo  settembre,  il  messaggio  per  la  scuola  sarà  distribuito  nei  prossimi  giorni, all’indomani del suono della prima campanella.
La  nota è  composta  da  un  messaggio  introduttivo  e  da  pensiero  per  ogni  lettera dell’alfabeto.
«Questo biglietto – si legge nell’introduzione – è consegnato “a tutto il mondo della scuola, sia essa statale o di altri gestori, perché è tra le mura di tutte le scuole degne di tale nome che si formano le future generazioni e si trasmette il patrimonio di cultura e di valori che tutti abbiamo a nostra volta ricevuto” (CEI, Nota La scuola cattolica riserva educativa della Chiesa locale per la società, 11 luglio  2014,  1).  Il  vescovo,  mentre  augura  a  tutti  un  buon  anno  scolastico  2014-2015,  vuole  di nuovo imparare con voi l’alfabeto per comporre parole capaci di usare la grammatica e la sintassi della  vita.  Solo  parole  che  dicono  l’amore  e  la  passione  educativa  sono  capaci  di  scrivere,  oggi, componimenti  che  siano  autentici  e  validi  per  tutta  la  vita.  Ho  scelto,  tra  le  infinite  possibilità, una  parola  per  ogni  lettera  dell’alfabeto  che,  durante  l’anno  scolastico,  potete  commentare.  Voi sceglierete,  certamente  con  altre  sensibilità,  altre  parole  da  spiegare  con  gli  amici,  in  piazza,  per strada, a scuola, per arricchire il vostro vocabolario umano e spirituale.  Accogliamo con passione la  sfida  educativa  per  coeducarci,  senza  delegare  e  rimandare,  sapendo  che  il  Maestro continuamente ci esorta: Euntes docete… andate e fate discepoli tutti i popoli(Mt 28,19)».

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