Sabato pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo, una signora che si stava recando dal parrucchiere si è imbattuta in un onanista in piena attività nella sua auto, nei pressi del liceo “Vico”. Solo spavento per la donna, ma ultimamente l’episodio non è stato l’unico
di Enrica Granato
Torna l’incubo maniaco davanti al sottopassaggio di via Pucci, nei pressi del liceo ginnasio statale “G.B.Vico”. Sabato pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo, un uomo ha accostato la sua auto ad una panchina del marciapiede ed ha cominciato a masturbarsi. L’episodio è stato riportato da una abitante del posto che si era recata dal parrucchiere di fiducia come ogni fine settimana: nel percorrere la via per rincasare, ha notato la vettura che occupava stranamente un lato della carreggiata e l’individuo (oltre la quarantina) al suo interno impegnato in una vera e propria sessione di autoerotismo. La donna ha proseguito indignata e spaventata, cercando di non dare troppo nell’occhio, ma non appena l’uomo si è accorto della sua presenza ha messo in moto ed è scappato. Non è la prima volta che episodi del genere si concentrino in quell’area: in passato sono stati segnalati diversi casi di onanismo vicino e all’interno del sottopasso che collega via Pucci a via Bosco Lucarelli: tempo addietro, ad esempio, una studentessa ha affermato di aver incontrato un uomo apparentemente insignificante che sostava nel passaggio pedonale e che all’improvviso le ha mostrato il suo membro, sussurrando frasi oscene. Fortunatamente, ad oggi si tratta solo di avvistamenti: non ci sono stati, infatti, casi di molestie fisiche ma c’è chi vorrebbe che fossero installate delle telecamere in zona o effettuati più controlli da parte delle Forze dell’Ordine per evitare altri spiacevoli incontri, data soprattutto l’elevata presenza di giovani che frequentano, anche di sera, i locali di via Bosco Lucarelli o che a breve torneranno tra i banchi di scuola.