L’archeologa, a lungo responsabile degli scavi sui territori nocerini e sarnesi, presenterà a Sarno il 9 settembre, a palazzo Capua, il suo ultimo libro sul nostro territorio. relazioneranno sul volume l’assessore all’estetica del comune di Nocera Superiore, Teobaldo Fortunato, e Giuseppina Bisogno, direttrice dei locali uffici scavi
Significativo evento organizzato dal comune di Sarno domani, 9 settembre. Alle ore 18:30, nel cortile di palazzo Capua, sede del Museo della Valle del Sarno, sarà infatti presentato il volume dell’archeologa Marisa de Spagnolis, dal titolo “La dea delle sorgenti di Foce Sarno – Mefitis e il lucus Iunonis“.
Marisa de Spagnolis è stata per dieci anni la responsabile di zona della Soprintendenza archeologica per il territorio nocerino, sarnese e scafatese, ed autrice di importantissime scoperte come la necropoli monumentale di Pizzone a Nocera Superiore e le ville dei Valentes e di Popidi Narcissi Maioris a Scafati.
Con questo volume Sarno verrà a conoscenza dell’identità della dea delle sorgenti di Foce Sarno, nell’area dove oggi sorge la Chiesa della Madonna di Foce. Gli studi dell’archeologa hanno portato anche alla esatta datazione del teatro e del tempio ad esso collegato, ancora non portato alla luce. Presenteranno il volume il professor Teobaldo Fortunato, già collaboratore strettissimo della de Spagnolis ed attualmente assessore all’Estetica e alla bellezza della città del comune di Nocera Superiore, e la dottoressa Giuseppina Bisogno, direttrice degli Uffici scavi di Nocera e Sarno.
Il libro è pubblicato dalla casa editrice Poenix, il cui presidente Edoardo Schina sarà presente all’iniziativa.