Nella foto del lettore Federico Bergaminelli le auto parcheggiate controsenso

Non si placano le proteste degli abitanti della zona, che oltre a vedere la Ztl invasa da auto ad ogni ora del giorno e della notte subiscono settimanalmente anche gli schiamazzi di un locale della zona che il giovedì si trasforma in apprezzato punto di ritrovo per ragazzi

Nella foto del lettore Federico Bergaminelli le auto parcheggiate controsenso

di Francesca Fasolino

Continua a persistere la “sosta selvaggia” in Corso Vittorio Emanuele, una delle strade principali di Nocera Inferiore. A lanciare l’allarme è un cittadino che ha scattato una fotografia nella quale è stata immortalata una lunga fila di auto parcheggiate in quella che è una ztl, zona a traffico limitato, di cui addirittura alcune in controsenso. Non è la prima volta- e probabilmente non sarà neanche l’ultima- che i cittadini denunciano tale situazione, che si verifica non solo in questa ma anche in altre strade del cittadino. 

La causa, questa volta, è data da un locale della zona che, il giovedì sera, diventa un punto di incontro per i giovani. I ragazzi abbandonando le auto lungo la strada in questione, causano spesso non pochi disagi al transito delle altre vetture e a coloro che vorrebbero rientrare nelle loro abitazioni.

«Il giovedì sera questa strada si trasforma in un vero e proprio parcheggio- dichiara il signor Lucio, un residente della zona- il problema principale è che molto spesso troviamo non poche difficoltà nel fare manovre con le auto». Anche transitare spesso diventa difficile sempre a causa dei clienti che, incuranti, parcheggiano da entrambi i lati della strada, rendendo quindi il passaggio quasi impossibile. «Alcune volte le auto in sosta iniziano all’incrocio con via Federici (Casale del Pozzo) e terminano all’incrocio con via Barbarulo. È una situazione impossibile», continua il signor Lucio. Altro problema sollevato è dato dall’eccessivo volume della musica che riecheggia oltre l’orario consentito. I residenti però hanno iniziato a far sentire la loro voce. Sembrerebbe infatti che durante l’ultimo raduno ci sarebbe stato l’arrivo delle forze dell’ordine  proprio a causa della musica troppo alta. Due giovedì fa invece qualcuno, stanco della situazione, sembra abbia chiamato il carro attrezzi per rimuovere un auto parcheggiata di fronte alla propria abitazione.

«Questa situazione è andata avanti per tutta l’estate- dichiara la signora Lina- la musica ad un volume altissimo rendeva impossibile anche guardare la televisione. Alla fine eravamo costrette a chiuderci dentro e morire di caldo».  Quella di Corso Vittorio Emanuele è una problematica che sembra non trovare soluzione. Fino ad ora infatti sembrerebbero non essere servite a niente le denunce fatte: i parcheggi selvaggi continuano sia di giorno che di notte. Ma i residenti sono stanchi di questa situazione.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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