«L’uomo vive fra l’incessante necessità del reale e l’irrefrenabile bisogno di immaginazione», afferma la giovane artista, che palesa il sostanziale dominio della luce sulla natura e sugli oggetti che la circondano
di Gabriella Taddeo
Anypaint è una minigalleria monografica in cui espone ciclicamente Agnese Contaldo, giovane artista e ceramista paganese che vive ed opera a Nocera Inferiore da più di un decennio.
Any del resto è anche il nome d’arte scelto dalla stessa artista che per molti anni ha potuto solo frammentariamente dipingere, creare, fotografare mantenendo intatto però il suo sogno nel cassetto di continuità.
Ma le passioni, si sa, devono essere non solo accarezzate, inseguite con la fantasia ma assecondate e realizzate specialmente nel campo della creatività, un potenziale energetico che è in ciascuno di noi ma che solo in pochi riescono a far emergere pienamente e con apprezzabili risultati.
Any è riuscita ad un certo punto della sua vita a farlo affiorare con determinazione affidandosi non solo al pennello ma anche alla manipolazione dell’argilla tanto che attualmente possiamo visionare alcune delle sue ultime opere in ceramica a Villa Rufolo di Ravello nell’ambito della collettiva e mostra-concorso di ceramica al femminile promosse dalla Fondazione Ravello per il sessantaduesimo Festival ancora in corso.
Recentemente sempre grazie all’Associazione Pandora capitanata da Annarita Fasano ha partecipato anche alla mostra ceramica dedicata al mare presso la Torre Crestarella di Vietri sul Mare (18 luglio-2 agosto).
E’ dal 2012 che si è avvicinata all’arte dell’acqua e del fuoco entrando a far parte del gruppo Pandora che si ispira al famosissima figura mitica della donna che dal vaso fa uscire fuori tutti i mali del mondo e quindi un mito della negatività per riaffiorare nella contemporaneità ,capovolgendo completamente in positività creativa quella lettura misogina.
Il gruppo Pandora difatti ha come suo obiettivo principale quello di promuovere e valorizzare quanto più è possibile l’arte-artigianato dell’altra metà del cielo.
«L’uomo vive fra l’incessante necessità del reale e l’irrefrenabile bisogno di immaginazione», afferma la giovane artista, e la sua arte visiva palesa il sostanziale dominio della luce sulla natura e sugli oggetti che la circondano.
Il suo percorso artistico coincide fino ad oggi con una galleria ben lunga di esposizioni, concorsi, riconoscimenti ed affermazioni in vari luoghi d’arte che hanno allargato progressivamente gli orizzonti, le esperienze ed i progetti che il suo talento, la sua tenacia e volontà artistica sono riusciti e riusciranno per il futuro ad affrontare.