L’artista scafatese, per anni collaboratore di Roberto Murolo, a undici anni dalla sua dipartita, gli ha dedicato un album che prende in titolo dal brano che divenne, per volere del principe De Curtis, colonna sonora di “Totò, Peppino e a’ malafemmena”
E’ stato come prevedibile un successo lo spettacolo proposto da Espedito De Marino sabato sera nel chiostro dello stupendo convento francescano di Santa Maria degli Angeli, a Grotte di Nocera Superiore.
“O’ Ciucciariello“, questo il titolo, è stato anche occasione per presentare al pubblico inervenuto il nuovo album dell’artista scafatese, che appunto si intitola come lo spettacolo e che è un tributo a Roberto Murolo, a undici anni dalla sua dipartita, con cui De Marino ha lavorato per anni, ed a Massimo Troisi vent’anni dopo la morte dell’attore di San Giorgio a Cremano e l’uscita del suo ultimo film, “Il Postino”.
Lo spettacolo è stato parte del cartellone delle manifestazioni di “Nuceria creativa“, organizzate dall’amministrazione comunale di Nocera Superiore, guidata dal sindaco Giovanni Maria Cuofano.
Il suono irruento della chitarra di Espedito e la sua voce quasi arrabbiata, con una intonazione che vagamente rievoca quella di Albano, hanno incantato per più di un’ora gli astanti. Il repertorio ha visto ovviamente fare l parte del leone ai cavalli di battaglia di Roberto Murolo, ma ha lasciato spazio anche a brani di Enzo Gragnaniello, che con Murolo aveva avuto una collaborazione intensa, e perfino di Lucio Dalla del quale si sono ricordati i legami forti con i francescani di San Giovanni Rotondo.
A introdurre l’evento sono stati l’assessore all’Estetica, Teobaldo Fortunato, ed il vicesindaco Maria Giuseppa Vigorito, che è anche dirigente del liceo musicale Galizia di Nocera Inferiore.