E’ successo domenica sera al passaggio a livello di via Dentice, quando una donna stanca di attendere il transito del treno ha passato le sbarre chiuse, ma è inciampata ed è rovinosamente caduta sui binari. Solo la prontezza di un angelo custode ha evitato il disastro
di Enrica Granato
Tragedia sfiorata a Nocera Inferiore: una donna è caduta sui binari ed è stata soccorsa da un passante pochi istanti prima dell’arrivo del treno.
E’ successo domenica sera quando una donna, stanca della lunga attesa davanti alle sbarre, ha deciso di oltrepassare il passaggio a livello nei pressi di piazza Guerritore.
Complici la fretta di allontanarsi quanto prima dai binari e la scarsa illuminazione, Anna S. (55 anni) è incappata in una buca presente sull’asfalto ed ha perso l’equilibrio, cadendo rovinosamente in terra. Per sua fortuna, alle sue spalle un’altra donna (in attesa alla sbarra) ha assistito alla scena ed è prontamente intervenuta, aiutandola a rialzarsi. Una volta messesi in salvo, Anna – residente in zona, sposata e con due figli- ha tirato un sospiro di sollievo e ringraziato quella che per qualche minuto si è trasformata in un vero e proprio “angelo custode” per lei, che ha riportato qualche leggero graffio ed una piccola distorsione. Solo tanta paura, dunque, per entrambe.
«Ho sbagliato ad attraversare senza rispettare i tempi di attesa, è vero – ha commentato a mente fredda Anna – ma spesso questo passaggio a livello senza sottopasso costringe noi utenti ad intrattenerci per intere mezz’ore ed è davvero snervante, soprattutto quando ci sono i bambini o siamo appesantiti dalle buste della spesa cariche. In più, la strada dell’attraversamento è dissestata e quando il sole cala è difficile distinguere i dislivelli. Ecco perché sono inciampata: grazie al Cielo sono stata soccorsa in tempo, dato che il treno era ormai a qualche centinaio di metri da me».
Purtroppo questo è solo l’ennesimo caso di caduta sulle rotaie di via Dentice D’Accadia: diverse le testimonianze che accusano all’unisono il dissesto del manto stradale e la scarsa illuminazione notturna.
A lamentarsi delle aperture sull’asfalto e di alcune rotaie che sporgono oltremodo dalla sede stradale, però, non sono solo i passanti ma anche gli automobilisti, i ciclisti ed i motociclisti, costretti ad improbabili gimcane lungo una strada a doppio senso e a sottoporre gli ammortizzatori dei propri mezzi ad ulteriori sforzi.
Da tempo, i residenti chiedono un intervento di manutenzione per far sì che non si ripetano ancora incidenti simili o con conseguenze peggiori. Anche per le casse comunali: il Comune, infatti, è tenuto a risarcire parzialmente in quanto responsabile.
In caso di lesioni alla persona o danni alle cose subite a seguito di una caduta in una buca presente sulla strada,dunque, il danneggiato deve:
– chiedere l’intervento degli agenti della Polizia Municipale affinchè visionino il luogo “incriminato” e redigano il verbale;
– in caso di mancato intervento di questi ultimi, effettuare diverse fotografie che riprendano la strada nel suo insieme, la buca ed il mezzo danneggiato;
– reperire i nominativi di eventuali testimoni presenti all’accaduto;
– in caso di lesioni, recarsi immediatamente al Pronto Soccorso e farsi rilasciare il relativo certificato delle cure effettuate;
-inviare, in seguito, una richiesta danni all’Ente proprietario della strada nella quale vanno indicate: le generalità di chi richiede il risarcimento, una narrazione dell’accaduto,come è avvenuto il sinistro, la certificazione medica in possesso ed eventuali spese sostenute, l’entità dei danni subiti alle cose allegando i preventivi per le riparazioni,se sono intervenute autorità di pubblica sicurezza i relativi verbali, i nominativi dei testimoni.
L’Ente proprietario della strada provvederà ad inviare la documentazione alla sua compagnia assicurativa che contatterà il danneggiato.