Al centro di Filippo Astarita nuova serata pregna di eventi culturali in occasione della presentazione dell’ultimo libro di Letizia Vicidomini. A moderare, l’avvocato Anna Canzolino
di Angela La Rocca
Il centro d’arte e cultura “La Sfinge” si è trasformato in un caldo salotto per la presentazione del nuovo romanzo di Letizia Vicidomini, intitolato “La poltrona di seta rossa”. Le luci soffuse, le dolci note di un violino e l’immancabile presenza del colore rosso hanno accolto il pubblico che, tornato un po’ bambino, si è accomodato per farsi trasportare all’interno della storia. Ben hanno aiutato a questo scopo le voci calde degli attori Alfio Battaglia e Giusy Alfano che, con le letture di alcuni brani tratti dal romanzo, hanno reso vivi e tangibili i protagonisti di questa saga familiare, a tratti magica e a tratti terribilmente reale. A partire da Ernestina, la capostipite centenaria, si snodano le vite e i ritratti di figli, nuore, nipoti e cognate che ben stanno al passo con le vicende della storia contemporanea che non solo fanno da cornice ma diventano protagoniste. L’intervento della professoressa Luciana Desiderio, inoltre, ha sottolineato come nel romanzo siano esaltati i vari aspetti dell’amore, visti attraverso episodi di vita quotidiana, e il concetto di famiglia inteso come colonna portante della società. Nello stile, ormai consolidato, de “La Sfinge”, la galleria ha accolto anche due giovani artisti, Raimondo Mea ed Emanuele Fittipaldi, che si sono cimentati in estemporanee ispirate alla serata.