di Virginia Ruggiero
E così anche il viaggio delle scuole medie giunge al termine. La conseguenza di ogni partenza è sempre un arrivo e la nostra meta, ora più vicina che mai, è la scuola superiore.
Abbiamo già fatto le nostre scelte, abbiamo avuto modo di riflettere, per quanto compete a ragazzi della nostra età, su quello che sarà il nostro futuro.
Lasciare la scuola media e catapultarsi in un mondo completamente nuovo non è così semplice. C’è chi sembra esserne entusiasta, chi invece si dimostra spaventato. Qualunque sia il nostro stato d’animo, siamo tutti d’accordo sul fatto che le scuole medie resteranno, in positivo o negativo, significative pagine di vita.
Prima di pensare alle superiori, però, ogni alunno del terzo anno deve liberarsi di un altro pensiero altrettanto importante: gli esami di terza media.
I candidati come considerano oggi, quando tutto è finito, l’esame che hanno tanto temuto?
La maggior parte dei ragazzi si è sentita sicura nell’affrontare le prove. Alcune alunne hanno affermato: “Sicuramente l’ansia antecedente agli esami è andata via nel momento stesso in cui ci siamo trovate lì a dimostrare di essere valide, preparate e pronte per affrontare il nuovo percorso di studi”.
Quindi, se tutto è andato bene e gli esami sono finiti, quelli di terza media, s’intende! A questo punto non resta che chiedersi se, analogamente, anche l’ansia per l’approccio al nuovo ambiente delle scuole superiori scomparirà come d’incanto il primo giorno.
Comunque vadano le cose, senza dubbio ci abitueremo ad un modo diverso di vivere la scuola e forse dimenticheremo quello che invece è il modo di vivere le medie, perché quando arriva un cambiamento la vita impone di sapersi adattare e di “resettare” in qualche modo ciò che c’era prima di esso, lasciando impressi nella mente solo le cose più importanti, quelle che ormai fanno parte di noi, che rappresentano la storia, il nostro vissuto. Da prossima matricola, mi reputo entusiasta di intraprendere questo nuovo viaggio. Ho intenzione di godere ogni istante, perché proprio come per il viaggio appena terminato, anche per quello delle scuole superiori ci sarà un arrivo. Ai miei coetanei consiglio di vivere appieno quest’estate e di pensare alla nuova avventura come a qualcosa di meraviglioso, da affrontare con serenità.
Buon viaggio a tutti ragazzi!