A palazzo Marciani le Guardie ambientali d’Italia riaccendendono i riflettori sui pericoli alla salute derivanti dalle acque dell’importante affluente del Sarno. Parleranno del problema magistrati, esperti del settore ed enti di gestione delle acque

Parte da Roccapiemonte, uno dei 39 comuni campani attraversati dal Sarno, ritenuto uno dei fiumi killer maggiormente inquinati d’Europa, una nuova battaglia sociale, culturale ed ambientale volta a sensibilizzare istituzioni e cittadini su di un problema che da oltre 40 anni rappresenta una vera e propria bomba ad orologeria per un territorio che rischia di diventare, ammesso che non lo sia già, una seconda terra dei fuochi campana.
A rilanciare l’allarme ambientale una ordinanza sindacale del primo cittadino di Roccapiemonte datata 16 maggio 2014 con la quale, visti gli ultimi rilevamenti effettuati dall’Arpac Campania sul torrente Solofrana che rilevava presenza di cromo di gran lunga superiore ai parametri consentiti, si é vietato l’attingimento di acque dal Solofrana sia a scopo irriguo che per dissetare mandrie e greggi.
In qualità di prima autorità sanitaria locale il sindaco Pascarelli ha vietato ogni attività agronomica ed il pascolo delle superfici inquinate nell’area di rispetto fluviale pari a 150mt dall’argine spondale nonché il divieto assoluto di attingimento delle acque.
Di qui la forte presa di coscienza da parte della sezione delle Guardie Ambientali d’Italia sezione provinciale presieduta dall’avvocato Concetta Galotto in collaborazione e della Consulta cultura e pari opportunità del Comune di Roccapiemonte presieduta da Maria Leone  e con il Distretto Agro-alimentare Nocera Gragnano presieduto dall’avvocato Aniello Pietro Torino, hanno promosso per venerdì 27 giugno con inizio alle ore 19.00 presso la sala conferenze di palazzo Marciani un incontro dibattito sul tema “Solofrana oggi, salute, ambiente e legalità” che vedrà la partecipazione di magistrati, medici, funzionari regionali e rappresentanti degli enti preposti alla vigilanza e alla riqualificazione ambientale del torrente Solofrana.
Moderato da Luisa Trezza, il tavolo tecnico- scientifico vedrà la presenza del Sostituto procuratore dottor Giancarlo Russo, del dottor Andrea Donato, medico chirurgo, oncologo e già coordinatore del registro tumori della provincia di Salerno, del dottor Vincenzo Bevilacqua responsabile dell’Unità operativa veterinaria Asl Salerno area nord, del dottor Antonello Barretta, dirigente della Uod autorizzazioni ambientali e rifiuti Salerno della Giunta regionale della Campania, dell’ingegnere ambientale Nicoletta Fasanino e del presidente del Consorzio di bonifica Antonio Setaro.

Elleti

Lascia un commento