Le dottoresse Anna Maria Bio Ieraci e Adriana Atorino Annarumma nominate presidenti delle due importanti istituzioni. La prima ha ricordato con commozione il padre, il compianto docente Nicola Bio Ieraci, che fu socio fondatore e secondo presidente del Club
di Enrica Granato
E’ un cambio della guardia tutta al femminile quello che ha interessato i vertici di due dei club più in vista e prestigiosi di Nocera Inferiore. Giovedi 19 giugno, infatti, presso il Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare, la presidenza del Rotary Club Nocera – Sarno si è tinta di rosa con la nomina della dottoressa Anna Maria Ieraci Bio che succede al dottor Guido Calenda. Dopo un anno di lavoro intenso , dunque, volto ad incidere in modo significativo nella vita sociale della comunità, di riconoscimenti e premi di cui è stato insignito il Distretto 2100 durante il suo mandato (come, ad esempio, la consegna dell’ “Attestato di Lode Presidenziale”, rilasciato a quei Club che si sono distinti attraverso un’azione ed un servizio esemplare), il noto medico nocerino ha ceduto la poltrona di comando ed il compito di traghettare il Rotary Nocera Inferiore-Sarno fino al 2015 ad un’autorità del calibro di Anna Maria Ieraci Bio.
La neo presidente, definendosi onorata dell’incarico, ha dichiarato con emozione di sentirsi profondamente legata al Rotary ed in particolar modo a questo club, «che ho visto nascere e al quale mi uniscono ricordi ed emozioni personali, alcuni risalenti a tempi felici ormai lontani della mia vita (penso a mio padre, socio fondatore e secondo Presidente del club, e a mio marito Massimo Li Pira ), altri, più vicini, legati a mio figlio Francesco e alla sua intensa vita rotaractiana».
Partendo dall’aforisma scelto dal Presidente internazionale di quest’anno Gary Huang (Rotary Club di Taipei,Taiwan) “Light up Rotary” ovvero “Accendi la luce del Rotary”, ispirato dall’insegnamento di Confucio “è meglio accendere una piccola candela che maledire l’oscurità”, la dottoressa Ieraci Bio ha letto il suo discorso di insediamento annunciando di voler basare il suo anno sulle parole “Servizio, Passione ed Amicizia”.
«Sono tre aspetti che caratterizzano la nostra vita rotariana: il servizio, la vocazione al servizio come ragione e stile di vita al servizio del bene comune, elemento fondante del Rotary (“Servire al di sopra di ogni interesse personale”, motto stabilito dal Consiglio di Legislazione del 1958) che gli ha consentito di diventare una rete mondiale di uomini e donne impegnati a costruire un futuro migliore, ma anche ideale di servizio da incoraggiare e promuovere intorno a noi; la passione con la quale siamo chiamati a vivere e a testimoniare gli ideali del Rotary, quella passione che ci dà la carica e l’entusiasmo per raggiungere i traguardi; l’amicizia, come empatia, sentimento di solidarietà e fattiva disponibilità verso l’altro nel rispetto della dignità dell’uomo, comprensione dei bisogni dell’altro con mente attivata e mano protesa per un’azione di sensibilizzazione, una proposta, un aiuto, ma anche amicizia rotariana collante d’una squadra di cui ne potenzia le risorse in maniera esponenziale: è quello che chiedo a Voi tutti, perché nell’orgoglio dell’appartenenza ad un club che ha una storia di servizio quarantennale possiamo insieme “accendere la luce del Rotary” dentro di noi e intorno a noi. Tradizionalmente, il Presidente che si insedia presenta il programma del suo anno. Io preferisco scrivere con voi tutti le pagine del nostro anno, mese per mese, partendo dalla ‘formazione continua’ di tutti noi rotariani, alla quale sarà dato uno spazio in ogni riunione. Le nostre linee d’azione saranno i giovani con le loro speranze e i loro problemi, la cultura della legalità, la promozione culturale del territorio, la tutela dell’ambiente, l’aiuto internazionale ai nostri fratelli lontani che vivono in aree di crisi, ma cercheremo di dar voce anche a chi non ha la forza e la possibilità di esprimere il proprio disagio, i malati, gli anziani, i ‘nuovi poveri’, gli emarginati; continueremo alcuni progetti già iniziati, altri li modificheremo adeguandoli alle trasformazioni della società e del territorio, ne avvieremo altri».
Nel corso della serata è avvenuto anche il passaggio di consegne per l’Inner Wheel Club Nocera Inferiore-Sarno.
Poco prima di seguire il tradizionale protocollo per la cerimonia, la presidente uscente – dottoressa Carla Crudele Nobile – ha ringraziato i soci per la collaborazione prestata e riassunto per sommi capi il percorso del suo mandato, focalizzando l’attenzione soprattutto sugli obiettivi prefissati e raggiunti e le numerose iniziative organizzate con successo, come il The di beneficenza a casa Pisani, la partecipazione al progetto “Help for Zambia – Allatta un bambino” promosso dall’associazione onlus “Nuova Officina”ed ai progetti distrettuali rotariani “Alto Rischio Web” sul consumo di alcool e droghe e “Allarme Fumo”, la realizzazione del “Merendiamo” (con la partecipazione del I e IV circolo didattico di Nocera Inferiore)nell’ambito di un piano educativo alimentare e del “Parliamone” sull’isolamento al quale portano le videodipendenze, il supporto alla “Mensa di San Tommaso” di Pagani di don Flaviano Calenda , il tableaux vivants “La conversione di un cavallo” che si terrà martedi 2 luglio alle ore 21 presso il teatro Diana di Nocera Inferiore ed il cui ricavato sarà devoluto all’onlus “Nuova Officina”.
Il testimone, rappresentato simbolicamente dal collare, è quindi passato alla stimata dottoressa Adriana Atorino Annarumma la quale ha presentato la squadra che la coadiuverà ed il programma per il prossimo anno sociale che intende concorrere a migliorare la condizione in cui vive oggi la società e rendere il Club un serio punto di riferimento.
«Proseguirò le iniziative elencate da Carla Nobile Crudele, privilegiando il nostro territorio e contando sulla collaborazione di tutti».