La tre giorni, organizzata dall’associazione Usatiamo di Pompei, si è tenuta nello spazio del Consorzio di bonifica e ha visto migliaia di presenze e quasi duecento espositori

Grande affluenza di pubblico ed interesse dei visitatori hanno caratterizzato il terzo “Salone dell’Usato in tour” che per tre giorni ha monopolizzato l’attenzione dei nocerini.
Circa duecento espositori e migliaia di presenze, provenienti dall’intera Regione, sono i dati salienti dell’evento presentato a Nocera Inferiore, nell’ampio spazio espositivo del Consorzio di Bonifica Sarnese-Nocerino, appositamente attrezzato per questo tipo di manifestazioni popolari. A conti fatti ha avuto ragione l’Associazione “USATIAMO” nel presentare questo evento fieristico, per due volte negli anni passati sperimentato con grande successo nella vicina Città di Pompei. Nocera Inferiore ha accolto alla grande l’Associazione pompeiana e la sua creatura, il “Salone dell’Usato in tour”, che ripete in scala locale altrettante, similari manifestazioni affermatesi su scala nazionale ed accolte con crescente favore da una popolazione in cerca di momenti di aggregazione sana e propositiva.L’Associazione “USATIAMO”, attivata da giovani pieni di entusiasmo e determinazione, ha posto tra gli obiettivi prioritari quello di promuovere e sostenere tutte le azioni di sensibilizzazione, informazione ed educazione della civiltà moderna, intese a fermare il progressivo deperimento del sistema ambientale. L’associazione ci crede e ritiene che il processo non sia inarrestabile e che tanto si può fare per frenare il degrado e mirare ad una qualità di vita migliore. E’ quanto si sottolinea sul sito internet “usatiamo.com”. L’intenzione dell’Associazione è quella di proporre un nuovo modo, ottimistico e propositivo di vivere l’ecologia, con il sostegno di tutte le forme di cambiamento, valorizzando soprattutto i concetti di riuso, di riciclo e di risparmio, i materiali di scarto, i prodotti non perfetti e gli oggetti senza valore, per accedere all’idea di nuove possibilità di comunicazione e creatività, in una nuova logica di rispetto dell’oggetto, dell’ambiente e dell’uomo. L’Associazione avvalora l’idea che i rifiuti siano risorse, puntando a raccogliere, esporre ed offrire materiali alternativi e di recupero ricavati dalle rimanenze e dagli scarti domestici, della produzione industriale ed artigianale per reinventarne l’uso e significato.

Sàntolo Cannavale

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