Dopo numerose segnalazioni di presenze di ratti e insetti vari in diverse zone della città, Torquato richiede interventi ad horas per ripristinare le normali condizioni di vivibilità a Nocera
Allarme igiene urbana: è stata inviata ieri mattina una diffida al direttore generale dell’Asl “Salerno”, al direttore del dipartimento di prevenzione – area Nord – e all’Assessorato alla sanità – settore prevenzione e assistenza sanitaria della Regione Campania, dal sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, e della dirigente dell’ufficio di Vigilanza sanitaria Carmela Bracciale. L’oggetto della diffida riguarda le attività di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale. In effetti, per queste attività, che rientrano tra gli interventi di prevenzione primaria delle malattie infettive e diffusive a cui sono preposti i dipartimenti di prevenzione delle Asl, non si è provveduto nel mese di aprile a predisporre le azioni necessarie come gli interventi antilarvali e l’ultima derattizzazione dell’intero territorio comunale è stata effettuata almeno due anni fa. Con l’avvicinarsi dell’estate ed il conseguente aumento delle temperature, sovente vengono segnalati fenomeni di massiccia presenza di ratti e di scarafaggi in diverse zone della città oltre che la invasione di insetti volatili fastidiosi ed a volte dannosi per la salute. Per cui, il sindaco si è visto costretto a diffidare le autorità sanitarie preposte affinché si dia immediato inizio, anche con l’affidamento di incarico di somma urgenza, alle operazioni di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale. Ogni danno conseguente all’inadempimento delle azioni di prevenzione scaturito anche dai mancati interventi, tuttora di competenza dell’Asl, sarà tempestivamente denunciato alle competenti Autorità, a norma delle vigenti normative in materia. Nell’atto inviato, il primo cittadino ha imposto massimo cinque giorni affinché si provveda. In mancanza il Comune affiderà in proprio le attività in danno all’Azienda sanitaria.