Le rossonere travolgono il Progetto Nola nell’ultima giornata del campionato, ma Dello Ioio tuona: «Inaccettabile un torneo con questo format»

di Emanuele Pellegrino

Cala il sipario sul breve campionato Juniores 2013-2014. Il Futsal Nuceria chiude il torneo con un netto successo esterno ai danni del Progetto Nola, ma mastica amaro per la sconfitta rimediata la scorsa settimana contro la Magna Greacia, che di fatto ha consegnato al roster cilentano il titolo di campione regionale. Partita senza storia quella disputata a Nola e terminata con un perentorio 15-0 in favore delle nocerine, andate a segno cinque volte con Palumbo, quattro con Barba, tre con Finelli e due con Nacchia. Ciliegina sulla torta il gol del portiere D’Amelia, nell’occasione schierata da mister Lambertigiocatrice di movimento.
«Oggi non c’era alcuna ansia da risultato – ha commentato a fine partita l’allenatrice rossonera – ma ciò che più di tutto fa piacere sottolineare è il fatto che anche quest’anno abbiamo dato spazio a tutte le nostre “under”, sperando di ritrovarle ancor più brave in prima squadra. Un po’ come capitato con Angela Sassone, classe ’95 che oggi ha giocato la sua ultima partita da under: a lei vanno i miei complimenti perché dalla stagione 2008-2009 è stata l’unica ad aver preso parte a tutte le nostre sei edizioni del campionato Juniores».

Grido d’allarme, invece, lanciato da Peppe Dello Ioio, che, nei panni di dirigente, ha denunciato: «Anche quest’anno il campionato è stato confezionato nella coda della stagione e con un girone di sola andata. Capisco le oggettive difficoltà organizzative con cui deve fare i conti l’attività regionale del calcio a cinque, ma è inaccettabile avere un campionato di C1 con solo nove squadre ai nastri di partenza e l’unico campionato giovanile ridotto a un mini torneo senza gare di ritorno. In questo modo non si può davvero andare avanti».

Nuceria adesso atteso dall’importantissima semifinale del campionato Csi, che domenica vedrà le rossonere opposte al Tre Pini Matese nella cornice di Ariano Irpino. 

Emanuele Pellegrino

 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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