“Battiamo il rigore, investiamo su Lavoro e Sviluppo!” è stato il titolo del convegno-manifestazione elettorale con il quale i Democratici hanno tenuto per illustrare le linee d’azione che intendono portare avanti a Strasburgo. Per il candidato «la Campania è una regione molto arretrata
di Francesca Fasolino
“Utilizzare di più l’Europa e non sciupare le poche opportunità che ci offre”: sono questi i due principi cardine della campagna elettorale di Andrea Cozzolino, europarlamentare uscente e candidato del Pd per le elezioni europee del 25 Maggio. Nell’incontro tenutosi domenica 11 maggio a Nocera Inferiore, dal titolo “Battiamo il rigore, investiamo su Lavoro e Sviluppo!”, Cozzolino ha esposto il suo programma, orientato su un utilizzo a pieno delle risorse che l’Europa offre all’Italia, al Mezzogiorno e, in particolare, alla Campania “regione arretrata sotto troppi punti di vista”. Tre i punti principali su cui punta Cozzolino: “utilizzare le risorse comunitarie per cercare di rendere più integrata, meno isolata la Campania, soprattutto attraverso una modernizzazione delle infrastrutture, che renda più agevole il trasporto sia delle merci che delle persone. Realizzare un piano per uno sviluppo sostenibile delle nostre città, frenando la speculazione edilizia e la cementificazione degli spazi agricoli. Questo può essere realizzato puntando sulla riqualificazione e sulla rigenerazione degli immobili che già ci sono, magari aumentando le cubature, ma comunque senza eliminare altro verde dagli spazi urbani. Terzo punto importante: investire sul mercato del lavoro”. Ed è su quest’ultimo aspetto che Cozzolino ha insistito maggiormente, puntando su un programma che crei lavoro più stabile e meno precario. “È importante utilizzare i fondi sociali europei per creare nuova occupazione, con corsi di formazione interni all’azienda, con un contratto valido per 36 mesi dopo i quali, se si crea un rapporto stabile tra l’ente e lavoratore, non solo si passa ad un contratto a tempo indeterminato, ma per l’azienda si prevede un abbattimento dell’Irap pari al 50%”. Per poter però realizzare questi punti per Cozzolino è importante “mettere in campo una nuova guida politica che sappia utilizzare al meglio le risorse comunitarie. Dal 2009 al 31 dicembre 2013 – spiega il candidato Pd – dei 6 miliardi che avevamo a disposizione, ne sono stati utilizzati poco più di 1. La colpa è da rintracciare in una guida politica e una macchina amministrativa inadatta sia per quanto riguarda la programmazione, che per la realizzazione dei progetti”. All’incontro hanno preso parte anche Michele Grimaldi, dell’assemblea regionale Pd, Nicola Landolfi, segretario provinciale Pd Salerno e Antonio Iannello, segretario Pd Nocera Inferiore. “Questo di oggi è un incontro importante, basato su argomenti concreti – ha dichiarato Iannello – Per troppo tempo il nostro territorio è stato stuprato e massacrato sotto molti aspetti: sanità, trasporti pubblici, beni archeologici. È importante quindi cambiare verso all’Europa”.