Il popoloso e antico quartiere di Nocera Inferiore lamenta da tempo di essere completamente trascurato dal Comune, sia per la pulizia delle strade che per la manutenzione delle stesse. E l’ultima volta che c’è stata una vistosa perdita d’acqua la Gori ci ha messo poco meno di un mese per intervenire

Si ribellano, e nuovamente attraverso Facebook, gli abitanti di via Piedimonte. Questa volta l’oggetto del contendere è la manutenzione di via Cafiero. Ad aprire le danze è Eugenio Siciliano, che senza tanti complimenti scrive presentando le foto che pubblichiamo: «via Cafiero, frequentata ogni giorno da centinaia di studenti e famiglie, è un’autentica fogna. Vergogna!»
Giovanni Auletta non tarda a replicare con un «Euge’ e’ uno schifo, ma l’amministrazione non vede», ricevendo il conforto di Siciliano che gli scrive: «Vede… vede… ma si concentra a fare le baracche in Piazza degli Eventi», per poi aggiungere poco dopo un laconico «Siamo completamente abbandonati».
Le discussioni, si sa, sul web s’infiammano presto, ed è così che Alfonso Scarpa decide di aggiungere carne al fuoco con «Caro, questo non è niente. Da alcuni giorni tra via Allende e Caliendo ci sono 2-3 piccioni morti schiacciati in mezzo alla strada, davvero è uno schifo passare per Piedimonte». E dopo le recriminazioni di rito sull’essere cittadini di serie B la ciliegina sulla torta è di Anna Masiniana Bottiglieri: «e non solo: la mattina dobbiamo fare attenzione a dove mettiamo i piedi per non rischiare di calpestare le cacchine».
Non è la prima volta che Piedimonte alza la voce: appena a gennaio scorso l’attenzione fu posta anche sulla piazzetta Arcadio Siciliano.
«Ci sono i problemi – troppi – e i servizi – quasi inesistenti – che rendono difficile la vita di chi paga regolarmente le tasse come tutti gli altri – dicevano gli abitanti del quartiere – ci si lamenta per la mancanza di attenzione di attenzione da parte dell’amministrazione nei confronti  della zona dove alcune vie sono in preda al degrado, e il quartiere, uno dei più antichi di Nocera Inferiore, è  ormai in preda ad un galoppante decadimento urbano ma soprattutto morale».
Per i commercianti del posto il  comune denominatore dei disagi  è innanzitutto la mancanza di parcheggi: l’assenza di aree di sosta rappresenta un vero e proprio disagio, così come per gli abitanti che spesso  fanno fatica a rincasare la sera, girando in tondo alla ricerca di uno spazio in cui posteggiare: piazza Arcadio Siciliano (realizzata appena qualche anno fa) non consente, infatti, a tutti di sistemare la propria vettura a causa dello spazio ristretto e della presenza di vasi e fioriere. Per molti la pulizia delle strade è praticamente un sogno e il disordine nei parcheggi mette a rischio quanti nel camminare sono costretti a veri e propri slalom.
 

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