Il coordinamento Pd lancia un appello alla trattativa con il Cstp per superare il blocco trasporti causato dalla disastrosa situazione di Sita Sud, e il primo cittadino raccoglie immediatamente proseguendo una mediazione già avviata. Stile: «Lavorare fianco a fianco nell’interesse dei cittadini»
Sulla vicenda mobiilità pubblica trovano una sorta di fronte comune il sindaco di Nocera Inferiore, avvocato Manlio Torquato, e il coordinamento Pd Nocera Inferiore.
A distanza di poche ore dalla notizia dello sciopero selvaggio dei dipendenti Sita che ha messo in ginocchio i trasporti pubblici particolarmente nella provincia di Salerno, con una nota inviata in mattinata al Cstp e per conoscenza al Prefetto di Salerno, il Primo cittadino ha richiesto con urgenza un incontro con la dirigenza dell’azienda trasporti salernitana per affrontare le problematiche legate alla mobilità pubblica. L’urgenza di discutere sull’argomento è nata dopo aver appreso la notizia che la società Sita sud a partire dal 1 agosto sospenderà tutte le corse nella regione Campania e metterà in mobilità tutto il personale addetto, ovvero 440 persone. Questa decisione presa da parte della società inevitabilmente arrecherà enormi disagi a tutti i pendolari diretti a Napoli o Salerno per motivi di lavoro. «Già da questa mattina – si legge nella nota dell’ufficio stampa di Manlio Torquato – sono state interrotte alcune corse effettuate dalla Sita in quanto buona parte del personale, venuto a conoscenza delle decisioni assunte dalla società ha creduto opportuno sospendere il servizio e parcheggiare gli autobus nei depositi. Il sindaco, che già il mese scorso ha inviato alla Regione Campania una richiesta di interessamento per i disagi subiti dai cittadini dell’Agro per gli spostamenti da e per Nocera, ottenendo assicurazioni da parte dell’assessorato alla Mobilità auspica di ottenere un incontro con il Cstp in tempi stretti, visto anche il numero elevato di cittadini costretto a spostarsi per lavoro». Fin qui da palazzo di città. Appena qualche ora prima, il coordinamento nocerino del Pd formato da Antonio Iannello, Antonio Cesarano, Salvatore Forte, Federica Fortino, Enzo Petrosino, Massimo Petrosinio, Enza Sonetti, Emiddio Siani e Vincenzo Stile, aveva diramato un proprio documento i cui contenuti erano stati da noi in parte anticipato con la dichiarazione di Vincenzo Stile riportata nell’articolo pubblicato ieri. Nel documento il coordinamento «esprime il suo disappunto per l’insufficiente gestione dei trasporti della Giunta Caldoro, e, a tutela di pendolari e lavoratori chiede la mobilitazione permanente di tutto il Partito Democratico salernitano e dei suoi consiglieri regionali, per coinvolgere il gruppo consiliare regionale, in attività miranti a dare voce alla protesta e ad avviare il problema alla risoluzione. Il Pd Nocera Inferiore ribadisce la richiesta di potenziare i collegamenti con Napoli via pullman, a causa della chiusura della linea ferroviaria a Portici, chiede la sua immediata riapertura, come sta già facendo con le sue petizioni, di nuovo in piazza santa Monica il 9 e 10 maggio, e propone al sindaco Toquato di agire sul Cstp, di cui il comune di Nocera è socio di minoranza, per portare in territorio di Nocera Inferiore le partenze della linea 75 per Napoli e della linea 81 per l’Univesità di Salerno».
Per i Democratici «Caldoro e l’assessore regionale ai trasporti Vetrella stanno mettendo in ginocchio il sistema trasporti in Campania, e della provincia di Salerno in particolare: aeroporto, porto, metropolitana, vertenza Cstp, adesso vertenza Sita. Il Pd di Nocera Inferiore lancia l’allarme a tutela dei lavoratori e dei pendolari, sia contro la perdita di posti di lavoro e sia contro i disagi di lavoratori e studenti che si devono spostare ogni giorno con i mezzi pubblici, e condanna le inadempienze e le decisioni politiche in campo trasporti della Giunta Regionale».