Dopo oltre venti mattinate per le scuole, la manifestazione si apre al pubblico: “Dallas Buyers Club” il 6 maggio al cinema, e da venerdì 2 parte il terzo ciclo per le scuole. Il 30 aprile scade il termine per presentare i lavori del concorso

Si chiama La Città Incantata, come il film d’animazione del Leone alla carriera Hayao Miyazaki. Si tratta del festival cinematografico in corso a Nocera Inferiore dal 25 gennaio, promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione “Social Project”, con una programmazione che annovera titoli pluripremiati come 12 anni schiavo di Steve McQueen o reduci dal grande consenso di critica e pubblico come La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto (Premio del Pubblico al Festival di Torino).  

Nove film più gli eventi serali, tre cicli tematici (Memoria, Legalità, Dialogo interculturale) lungo cinque mesi (da gennaio a maggio), almeno tredici Istituti Scolastici aderenti, tre gradi d’istruzione scolastica (primarie, secondarie I grado, secondarie II grado), circa trenta mattinate al cinema “Sala Roma”, un bacino di oltre 12mila presenze: La Città Incantata Film Festival ha tutti i numeri della manifestazione di ampio respiro, ma soprattutto i contenuti. Impreziosiscono la rassegna film con provenienze da festival internazionali: da Cannes, ad esempio, provengono film come No – I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larrain, Moonrise Kingdom di Wes Anderson o Ernest e Celestine, sceneggiato da Daniel Pennac.  A maggio parte il rush finale. Il 6 maggio alle 20:30 alla Sala Roma di Nocera Inferiore si terrà la proiezione del film Dallas Buyers Club con Matthew McConaughey, vincitore di 3 Oscar e premio del pubblico al Festival di Roma. Durante la serata, i saluti del sindaco, interventi di ospiti ed estrazione di due abbonamenti gratuiti al cinema. Già dal 2 maggio, inoltre, riprenderanno le mattinate per le scuole in sala, col III ciclo dedicato al dialogo interculturale e già dodici appuntamenti in agenda. Ogni proiezione è introdotta dal critico cinematografico Antonio Maiorino, direttore artistico della manifestazione, che si occupa anche di moderare il successivo dibattito a caldo tra gli studenti. Infine, la partecipazione della giovane platea culminerà con la premiazione del concorso – bandito ad aprile – in memoria del nocerino Andrea Vertorano, dal titolo Sguardi sulla legalità. A fine maggio altro serale per la cittadinanza, con auspicabili sorprese. Della commissione che giudicherà gli elaborati fanno parte Gilda Vertorano (figlia di Andrea Vertorano), i giornalisti Patrizia Sereno, Gianluca Santangelo, Salvatore De Napoli, e il nostro direttore Gigi Di Mauro; Isabella Tramontano (scrittrice e blogger), Annamaria Torre (vicepresidente del coordinamento campano familiari vittime innocenti di criminalità ed esponente di Libera, associazione contro le mafie), Giuseppe Astarita (già dirigente scolastico), e lo stesso Antonio Maiorino, critico cinematografico e direttore artistico della manifestazione. Grande soddisfazione da parte dello staff per i risultati di una kermesse giovane ma ambiziosa. La coordinatrice istituzionale Carmela Pacelli dell’Ufficio pubblica istruzione ribadisce la centralità «del concorso in memoria di Andrea Vertorano. Stiamo facendo scuola di cittadinanza».

«Il vero successo – aggiunge Antonio Maiorino  – è nel patto educativo tra le scuole e l’organizzazione. Gli studenti meritano fiducia: se guardiamo i film con loro, si mostrano capaci d’intuizioni preziose, diventano loro i nostri maestri, e così facendo ne capiscono di più non solo del cinema, ma anche della realtà che li circonda, come stiamo vedendo in queste giornate. Decisiva – sottolinea – la sensibilità ed il supporto dell’Amministrazione comunale. Ora c’è bisogno che la Città abbia l’attenzione di tutti, che sia di tutti, che sia una Città unita, impegnata, incantata».

Paloma Féliz

 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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