Approvato il conto consuntivo 2013 dalla Giunta comunale. Il primo cittadino si dichiara più che soddisfatto avendo ottenuto risultati entusiasmanti che restituiscono prestigio e governabilità alla Città
Aveva promesso, parafrasando celebri spot pubblicitari, fatti e non parole il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato. Un impegno che, dopo l’approvazione del consuntivo 2013, sembra diventare più reale, secondo le dichiarazioni contenute in un documento consegnato alla stampa. Due sono stati gli obiettivi prioritari che l’amministrazione si è posta dall’inizio: restituire dignità e governabilità alla Città di Nocera Inferiore e risanare le finanze dell’Ente. «Si sono impegnati tutti i rappresentanti di questa amministrazione – si legge nel documento – ed in poco più di un anno di attività costante, impegnativa, pressante e, a volte, anche esasperante, si sono ottenuti risultati entusiasmanti tali da poter condividere con tutta la cittadinanza. Sicuramente si è riusciti a scardinare il clima di sfiducia che aleggiava nei confronti dell’Ente da parte di fornitori, di istituzioni e soprattutto da parte dei cittadini. Oggi si è riacquistata la volontà dei fornitori di lavorare per l’Ente e l’amministrazione rappresenta un interlocutrice privilegiata di altre istituzioni, sovente presa a riferimento per le difficili attività poste in essere». Dal punto di vista contabile, secondo la corposa dichiarazione consegnata ai giornalisti, «in un anno si sono raggiunti risultati a dir poco eccezionali». Nel rendiconto 2012 era presente un disavanzo di amministrazione di quasi 11 milioni di euro, ridotti a otto e mezzo nel 2013: un recupero di 1 milione 395mila euro in più rispetto all’importo preventivato di 1 milione 98mila euro. «In altri termini – precisa il documento – una riduzione da 10 a circa 7,5 annualità per l’estinzione del disavanzo 2012».
Nel 2012 poi, esisteva una debitoria verso i fornitori per circa 59 milioni di euro, e nel 2013 sono stati emessi pagamenti a favore di fornitori per 45 milioni e 690 mila euro. Annullati anche i pignoramenti verso l’Ente che nell’anno precedente ammontavano a quattro milioni di euro. La contabilità di Palazzo di città ha segnato anche un altro punto a suo favore: mentre nel 2012 si erano richieste alla tesoreria anticipazioni per oltre 9 milioni di euro nell’anno appena concluso non si è assolutamente fatto ricorso a questa pratica finanziaria. Anche quelli che per legge sono parametri che indicano una grave sofferenza nella gestione della contabilità comunale sono scesi da quattro a due: «risultato questo – annuncia trionfante il comunicato del sindaco Manlio Torquato – mai raggiunto dall’Ente negli ultimi 15 anni, con una presenza di un miglioramento negli indici di efficienza. L’amministrazione comunale è stata costretta a chiedere dieci anni di sacrifici ai cittadini per poter affrontare la difficile situazione riscontrata. Ci si poteva, quindi, limitare a porre in essere le azioni preventivate nelle dieci annualità. Di contro si è voluto lavorare e profondere energie tali affinché le iniziative intraprese potessero fruttare massimi benefici a vantaggio dell’Ente e della collettività riuscendo a raggiungere l’obiettivo con successo. Il Primo cittadino ringrazia tutti coloro i quali hanno contribuito a raggiungere questi positivi risultati. Grazie anche all’intera amministrazione per l’impegno profuso, grazie ai fornitori che hanno dato il loro apporto nel ridurre la debitoria dell’Ente e grazie ai cittadini che hanno supportato l’amministrazione che vuole condividere con loro i buoni risultati che permetteranno di richiedere meno tempo e peso di sacrifici».