Tutti i nocerini conoscono il migliaccio, detto anche pizza di maccheroni, che spessissimo ci accompagne nelle gite fuori porta fatte in compagnia di amici. Ve ne proponiamo una versione particolare e più “robusta” negli ingredienti, tradizionalmente usata nel giorno della Pasquetta come pietanza principale
Questo è il migliaccio del lunedì in Albis. Essendo più ricco di ingredienti e sostanzioso ben si presta ad essere la pietanza principale della nostra gita fuori porta. Vi è anche un’altra caratteristica in questo piatto: finito il tempo quaresimale, ecco che si ritorna a far festa e si riprende il consumo delle carni.
Qualche anno fa, durante un incontro di catechesi, l’allora parroco di Santa Maria Maggiore, don Vincenzo Calvanese, raccontava che una volta, nel periodo del dopoguerra, la Quaresima, oltre ad essere un momento altamente penitenziale, era anche l’occasione per riempire di provviste le cantine. Ecco che allora, anche il migliaccio acquistava un aspetto ancor più goloso. Inoltre mi piace ricordarvi che la cottura del migliaccio, così come di tante altre pietanze, avveniva nei forni a legna: vi lascio immaginare il gusto ancora più importante!
Questi gli ingredienti per quattro persone
300 grammi di bucatini
100 grammi di perciatelli
100 grammi di tripolini
5 uova intere
3 o 4 cucchiai di pecorino romano grattgiato
3 cucchiai di sugna
100 grammi di scamorza tagliata a dadini
50 grammi di salame a cubetti
sale e pepe q.b.
Procedimento
Lessare insieme i tre tipi di pasta in abbondante acqua salata. Scolarli bene e e versarli in una insalatiera, aggiungendo 2 cucchiai di sugna e il formaggio.
Mescolarli ben bene e lasciare che raffreddino per 10 minuti. Intanto sbattere le uova con sale e pepe q.b. e versarle sulla pasta.
Mescolare ancora molto bene e poi versare il tutto in una padella capiente, ove precedentemente è stato sciolto il cucchiaio di sugna restante.
A questo punto, con un cucchiaio livellare bene la pasta e poi distribuire i cubetti di salame e di scamorza uniformemente su tutta la superficie, avendo cura di spingerli all’interno con un cucchiaino. Far cuocere a fuoco medio, e muovere di tanto in tanto la padella su ogni lato, per poter avere una cottura uniforme.
Dopo 15 minuti capovolgere la pasta con un coperchio e rimetterla nella padella usando lo stesso procedimento per la cottura.
Tempo di preparazione complessiva 50’ circa
Anna Maria Bevilacqua