«Il quadro non è di chi lo fa, ma di chi lo guarda», dice l’artista nocerino, che esprime un desiderio: la gente possa trarre piacere e riflessione dalla sua opera

La Madonna delle Rose con un bambino, una farfalla e una finestra buia, sono solo alcuni degli elementi simbolici particolari che fanno parte dell’opera pittorica di Gianbattista Visconti, intitolata “Resurrezione”.  Presentata presso la biblioteca comunale di Nocera Inferiore da Alfonso Maria di Stano, la pittura, allusiva alla  risurrezione di Gesù,  fa riflettere l’osservatore  anche sugli altri aspetti della vità e non soltanto su quello religioso. L’opera d’arte secondo l’artista è nata spontaneamente,  in se stessa non ha un significato specifico perchè può essere interpretata in vari modi dagli appassionati della pittura.  «Su questa croce-fondo – spiega Visconti – ci sono queste immagini della via crucis pasquale. poi, al centro, c’è una figura femminile: la Madonna. Però strano perchè io stesso non riesco a capire la Madonna con un bambino piccolo, mentre invece c’è in alto la resurresuzione che dà il titolo alla opera».  
«Il quadro non è di chi lo fa, ma di chi lo guarda».  È una frase alla quale si appella l’artista  per esprimere il suo desiderio, ovvero che la gente possa trarne piacere e riflessione dalla stessa.  Un elemento particolare della pittura e che ha chiamato l’attenzione delle persone presenti è stata la finestra buia, interpretata dall’autore  come la rappresentazione della situazione che attualmente stiamo vivendo. «Questa finestra buia, – afferma il pittore – il buio forse della fede, il buio anche sociale, storico, politico perchè in queste momento di buio aspettiamo la resurrezione. Speriamo fiduciosi che avvenga».
L’ attività artistica ha visto l’intervento del professor Luigi Rossi, preside della facoltà di scienze politiche dell’Università degli Studi di Salerno, la presenza di Nicla Iacovino, direttrice della biblioteca comunale di Nocera Inferiore e dell’assessore alla Cultura del comune, Maria Laura Vigliar.

Paloma Féliz

Il videoservizio della nostra Webtv

 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento