In occasione dell’incontro con i loro parlamentari, tenutosi a Sarno, gli attivisti nocerini presentano il testo di un’interrogazione per chiedere ai Ministeri competenti di attivare un monitoraggio sul percorso del metanodotto e sui terreni su cui sorgono opere pubbliche
E’ allarme rifiuti tossici anche nell’Agro nocerino Sarnese. A lanciarlo sono gli attivisti del Movimento 5 Stelle che domenica scorsa, in occasione del periodico incontro con i loro parlamentari, tenutosi questa volta a Sarno, hanno consegnato ad essi il testo di una interrogazione da presentare al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero Politiche agricole alimentari e forestali ed al Ministero della Salute, «per sapere se sono a conoscenza di luoghi usati per smaltire rifiuti tossici che, come si evince dalle deposizioni del pentito Vassallo in merito al processo Chernobyl, risulterebbero finiti “nei fiumi, nei terreni, sui fondi agricoli”».
I 5Stelle chiedono, «Se non sia stato già predisposto, un monitoraggio dell’area attraversata dal metanodotto, ma anche delle aree interessate da altre opere pubbliche importanti che potrebbero nascondere rifiuti pericolosi, ponendo particolare attenzione in quelle con presenza di falde acquifere e di terreno agricolo atto a produzione intensa».
La preoccupazione degli attivisti viene dalla constatazione che nell’Agro Nocerino Sarnese «si sta verificando un aumento esponenziale di malattie tumorali (polmone, mammella, colon, stomaco, prostata, leucemia) ma anche di varie tipologie di infezioni ed allergie, più o meno gravi». Questo, secondo quanto scrivono i grillini, sta generando «crescente preoccupazione, che oramai dilaga tra i cittadini dell’area, in merito all’inquinamento delle falde acquifere e dei terreni».
Va detto che a seguito delle indagini eseguite dai carabinieri del Noe, in merito all’operazione Chernobyl partita nell’anno 2007, hanno accertato che tonnellate di rifiuti pericolosi sono stati smaltiti in modo illegale e che gli stessi, come da deposizione del pentito Gaetano Vassallo, sembrano essere nascosti nell’area dell’agro nocerino sarnese, tant’è che lui dice: «Il cimitero segreto delle scorie industriali è nelle campagne dell’agro nocerino-sarnese, nelle buche scavate lungo il tracciato di un metanodotto».