Nato sul finire del XV secolo, era il dolce prediletto da Isabella d’Este, che con esso conquistava i suoi ospiti. La sua preparazione non è difficile e, per il suo caratteristico aspetto, ben si presta anche per essere preparato in occasione della festa della mamma

 

 

 

 

di Roberta Di Mauro

 

Eccoci ritrovati, amici, al nostro dolce appuntamento. La ricetta di oggi, la torta di rose, è facile da preparare, e la sua forma particolare farà colpo su tutti coloro che la vorranno assaggiare! Ma, come di consueto, vi darò alcune notizie sulle sue origini che risalgono alla fine del XV secolo: tra storia e leggenda, si racconta che la torta delle rose fu creata in occasione delle nozze tra il marchese Francesco II Gonzaga e Isabella D’Este nel 1490. Per onorare gli ospiti ferraresi si fece festa con molto sfarzo: vennero imbanditi sontuosi banchetti con le prelibatezze della splendente cucina rinascimentale mantovana. Isabella ne fu a tal punto incantata che, in seguito, si narra predisponesse favorevolmente l’animo dei suoi ospiti con una rosa ancora calda di forno. Questa è una torta di pasta dolce con una ricca farcitura e ricorda una brioche soffice ripiena di burro e zucchero. Il nome torta di rose deriva dall’unione delle girelle che nascono quando si taglia l’impasto farcito e arrotolato. La farcitura è composta da una grande quantità di burro e zucchero, che gli conferiscono quel sapore caratteristico che solo questa torta possiede. In questa fase è molto importante utilizzare un burro di qualità, in modo da conferire più sapore al dolce.

Gli ingredienti per la pasta:
350 gr. di farina tipo 00
20 gr. di zucchero
150 gr. di latte
3 tuorli d’uovo
30 gr. di olio extravergine d’oliva
la scorza di un limone non trattato
1 cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale
Per la farcitura:
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero


Cominciate la lavorazione dall’impasto: fate sciogliere il panetto di lievito di birra nel latte a temperatura ambiente. Unite quindi la farina setacciata allo zucchero, le uova, la buccia grattugiata del limone e il sale: mescolate e aggiungete quindi all’impasto il latte con il lievito sciolto e l’olio di oliva. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un impasto omogeneo e soffice. Stendere la pasta tra due fogli di carta da forno, formando un rettangolo sottile.
Mettete il burro ammorbidito dentro una ciotola, unite lo zucchero e montate il tutto fino a ottenere un composto bianco e molto spumoso. Spalmate il composto ottenuto sul rettangolo di pasta e arrotolate la sfoglia su se stessa, formando un cilindro. Tagliate a pezzi di circa 4 cm, chiudeteli nella parte inferiore, sistemarli in una teglia imburata e infarinata, ben distanziati l’uno dall’altro. Far lievitare per circa 1 ora coperto con un canovaccio. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Sfornate la torta di rose, lasciatela intiepidire e poi sformatela. Volendo potete spolverizzarla di zucchero a velo. Questo dolce non ha bisogno di essere tagliato con il coltello, vedrete che le roselline si staccherano da sole.
Ottima da gustare per colazione, è anche una dolce compagna per la merenda, ma è anche il dolce perfetto da regalare per la festa della mamma!

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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