Antonio Iannello, segretario del Pd nocerino

In una lunga intervista al nostro direttore, Gigi Di Mauro, il segretario cittadino del Pd traccia un bilancio sui primi due anni di amministrazione Torquato. «Difficile la situazione ereditata dal sindaco, ma Nocera non può e non deve perdere il ruolo di guida dell’Agro

 

 

di Francesca Fasolino

A quasi due anni dall’insediamento dell’amministrazione Torquato è possibile tracciare il punto della situazione sulla città di Nocera Inferiore, in particolare alla luce degli ultimi avventimenti e delle questioni che più pressantemente interessano i cittadini. E’ con Antonio Iannello, seretario del Pd, che si traccia questa panoramica. Consapevole delle difficoltá che Torquato ha trovato due anni fa, una situazione difficile, irrisolta tutt’oggi, Iannello illustra le sue posizioni – e quelle della sua squadra – in merito al ruolo che oggi Nocera Inferiore ha all’interno dell’Agro. «Noi siamo stati e siamo attenti osservatori, non soltanto critici, ma anche propositivi per dare un consiglio al sindaco sulle scelte da fare. Purtroppo attualmente si riscontrano difficoltá nell’attuazione di una strategia amministrativa a livello locale ma non solo». La questione raccolta differenziata, e quindi inevitabilmente un dialogo sulla Multiservizi, merita una particolare attenzione anche per le oggettive condizioni in cui versa la città. «Il mancato ampliamento della raccolta diferenziata porta a porta, e la rimozione delle campane, ha causato difficoltà tra i cittadini e un crollo delle percentuali della raccolta differenziata. Il risultato è una città abbandonata, trascurata. La Multiservice è una società che merita un rilancio e che può porsi al centro e all’attenzione del comprensorio dell’Agro».
Inevitabile il che il discorso cada anche su AgroInvest, Piano di Zona e Patto dell’Agro, tre enti la cui «stagione d’oro è finita per le troppe ingerenze politiche. È importante – continua Iannello – che ci sia una sinergia con gli altri comuni, e quindi bisogna uscire da una visione localistica, per una pianificazione basata sullo sviluppo del comprensorio. Ma è anche importante che Nocera si ponga come locomotiva di questo progetto come ha saputo fare in passato riuscendo a far condividere scelte strategiche sul nostro comprensorio». Sulla questione Mercato Ortofrutticolo Iannello concorda che sia stato un atto di pirateria politica ma da imputare, forse, «ad un mancato ragionamento politico». Si avverte quindi la necessità di un maggiore dialogo da parte del sindaco che sembra essere chiuso in se stesso, una maggiore apertura comunicativa che deve coinvolgere anche la comunità: «Un maggiore presenza dei cittadini ai consigli comunali è importante per permettere alla comunità di crearsi una propria opinione sulle diverse questioni assistendo a confronti diretti». Come ad esempio sulla questione relativa all’unione di Nocera Inferiore e Nocera Superiore in un’unica realtà. Un progetto che, secondo il segretario del Pd, anche se accantonato per il momento, deve essere ben compreso e metabolizzato dalle due comunità che devono conoscere tutte le sfacettature di tale iniziativa, ovvero i pro e i contro. «Se si dovesse procedere all’unione delle due Nocera ci sarà una migliore gestione dei servizi, più vantaggi economici, come ad esempio finanziamenti che una città può ottenere con un numero di abitanti superiore ai 50mila, nonchè un maggiore peso politico».

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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