gallette alla crema

Oggi il ricettario nocerino vi propone un dolce dalla preparazione molto semplice e dal gusto decisamente coinvolgente. Risale ad altri tempi ma conserva intatto tutto il suo fascino e il suo richiamo goloso

gallette alla crema

Nasce come un dolce povero, ed invece vedremo che non lo è affatto, almeno per le calorie!
Ai tempi di mia nonna le gallette si vendevano “sfuse”: mia madre le trovava ancora negli anni 80 e recavano sopra la scritta “petit”.
Ora non si trovano facilmente o almeno non come quelle. Per la preparazione si potrebbero usare gli Oro Saiwa, che hanno la stessa identica forma ma si bagnano troppo. Forze meglio ricorrere a prodotti più anonimi che però hanno maggiore consistenza. Non posso far pubblicità ma qualche supermercato tra gli economici ha ottimi prodotti da utilizzare. Inutile dire che è il mio dolce preferito!

Ingredienti:

  • 500 grammi di biscotti Oro Saiwa (o di altre marche di forma uguale ma più consistenti)
  • vermouth q.b.
  • Crema pasticcera da preparare con:
  • 1 litro di latte
  • 4 uova
  • 8 cucchiai di zucchero
  • 4 cucchiai di farina
  • buccia di limone (intera)

Procedimento per la crema:
Montare tuorli e zucchero, aggiungere la farina poco alla volta alternandola al latte, se serve. Aggiungere tutto il latte cercando di non formare grumi. Aromatizzare con buccia di limone. Versare il tutto in un pentolino e cuocere mescolando sempre a fiamma medio/bassa. Una volta addensata spegnere e lasciar raffreddare, magari coperto con una pellicola per non far formare la pellicina.
In una ciotola versare 3/4 bicchieri di vermouth. Se vi sembra troppo forte diluitelo con acqua e zucchero: in questo caso fate raffreddare lo sciroppo. Immergere i biscotti, pochi alla volta, nel liquore. Bisogna toglierli subito altrimenti diventano troppo molli. Per un tempo ideale, li immergi, conti “uno, due” e li togli. In un vassoio rettangolare o quadrato mettere in fila tutti i biscotti per formare la base, coprirli con uno strato sottile di crema pasticcera, poi un altro strato di biscotti, e via cosi, finché non finiscono gli ingredienti. Terminare con uno strato di crema. Spolverare con cacao ma, se non è gradito, se ne può fare a meno.

Anna Vicidomini

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