La pubblicazione del ricettario nocerino continua con un piatto particolarmente nostrano, variante della pasta e patate con la salsa che tutti amavano e che presenziava con assiduità sulle nostre tavole fino alla fine degli anni ’80
Un piatto semplice, come quasi tutti quelli più celebrati della cucina partenopea, ma che racchiude in sè, almeno per me, fiumi di ricordi che passano attraverso gli odori e i sapori ed arrivano direttamente al cuore. Cucinarlo e sentire i suoi profumi è come aprire un vaso di Pandora ed immediatamente mi rivedo bambina mentre il venerdì sera salgo in macchina con papà, mamma e fratello ed insieme raggiungiamo gli amati nonni materni a Salerno. É lì che mi nonna Cia (diminutivo di Lucia) ci cucinava questo piatto, di solito il sabato a pranzo, ed è lì che in esso ho lasciato parte dei miei ricordi di bambina felice. Ve lo racconto.
Ingredienti per 4 persone:
400 grammi di riso
4 patate medie
1/2 cipolla bionda
qualche cucchiaio di passata di pomodoro
olio evo q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
pepe nero q.b.
Preparazione:
Per prima cosa pelate le patate e tagliatele a pezzetti piccoli, quindi affettate sottilmente la ½ cipolla e fatela soffriggere in olio evo in una pentola capiente che possa poi contenere anche il riso. Quando la cipolla sarà appassita versate i pezzetti di patate, lasciate rosolare per qualche minuto, aggiungete qualche cucchiaio di passata di pomodoro e dell’acqua calda quanto basta per coprire le patate. Aggiustate di sale, mettete il coperchio e lasciate cuocere per circa ½ ora. A questo punto allungate ancora un pò di acqua e al bollore versate il riso lasciando cuocere per il tempo dovuto, allungando man mano e solo se necessario altra acqua, regolando sempre di sale all’occorrenza. A fine cottura aggiungete abbondante parmigiano grattugiato e mantecate, considerando che la consistenza deve essere come quella di un risotto. Servite caldo spolverando ancora di parmigiano grattugiato e pepe nero.
Luciana Elefante