Giunge alla quinta edizione la manifestazione engastronomica, che vuol promuovere le produzioni vitivinicole di eccellenza della Campania
Torna, a Villa Calvanese di Castel San Giorgio, l’8 e il 9 marzo, l’appuntamento con Vitigno & Terroir, l’iniziativa organizzata dalla delegazione dell’Associazione Italiana Sommelier di Salerno,
che anche quest’anno, forti della positiva esperienza maturate, si avvale della partnership dell’Associazione “Amici di Villa Calvanese”. Con Vitigno & Terroir si vuole dare voce direttamente ai vitigni, per rendersi disponibili a raccontarsi nel modo più espressivo e compiuto, attraverso le zone di produzione principali ed i terroir più vocati, non solo le grandi varietà ma anche le intrinseche qualità ed enormi potenzialità che i principali vitigni campani hanno ancora da esprimere. La manifestazione si svolge con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Castel San Giorgio. Giunta alla quinta edizione, della manifestazione saranno protagonisti i principali vitigni campani: Aglianico, Piedirosso, Fiano, Greco, Falanghina e Coda di Volpe, presi a campione fra i territori delle 5 province e messi a confronto diretto, su banchi di assaggio monovitigno. Ogni vitigno avrà il proprio spazio mescita, affiancato da un’area didattica dove sommelier professionisti saranno a disposizione di chiunque voglia approfondire le tematiche degli assaggi e le differenti peculiarità dei vari prodotti.
Da quest’anno inoltre si è pensato di aggiungere un banco di assaggio dedicato a tutti quei vini che non rientrano nelle succitate categorie, in quanto realizzati con altri vitigni o con tagli o uvaggi, in modo da completare ulteriormente il panorama viticolo regionale. Si tratta di una occasione particolare per approfondire la conoscenza delle nostre grandi eccellenze vitivinicole, e di come questi due elementi si influenzino a vicenda: passione e rispetto per la propria terra, approfondimento ed analisi ma anche piacere e convivialità. Ogni giorno si terranno 2 laboratori accessibili su prenotazione e a numero limitato di persone, in cui si potranno fare approfondite esperienze di degustazione nonché di abbinamento cibo-vino. In particolare, sabato 8 marzo, si gusterà il Greco di Tufo, vitigno per certi versi enigmatico nella sua connotazione quasi “rossista”; domenica invece il Piedirosso, oggetto di una massiccia rivalutazione sia da parte della critica che per il rinnovato impegno dei produttori: in entrambi i laboratori saremo guidati da nomi eccellenti del mondo enoico. Ancora, ci sarà un cooking show con abbinamento cibo-vino grazie alla collaborazione con la condotta Slowfood dell’Agro Nocerino Sarnese ed uno speciale evento con abbinamento sigaro-spumante, grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici del Toscano.
A completare ed impreziosire l’evento ci saranno una serie di incontri, chiamati “I Volti del Vino” in cui ci si potrà confrontare in maniera diretta con i produttori su identità, problematiche e filosofia di produzione. Non mancheranno naturalmente dei banchi di assaggio di eccellenze locali: salumi, formaggi, olio, pomodori e pasta saranno messi a disposizione da produttori locali.