Umberto Mauriello (Alleanza per Nocera) contesta vivacemente i dati sugli incarichi pubblici affidati dalla Giunta Torquato dal suo insediamento. La replica del sindaco: «Comportamento ingeneroso e scorretto»
Sono state una decina le interrogazioni che l’opposizione ha presentato nei confronti dell’Amministrazione Torquato e che hanno occupato l’intera seduta consiliare del 27 febbraio, caratterizzata da accesissime polemiche tra alcuni consiglieri nei confronti del sindaco e de alcuni assessori.. Lo scontro principale è stato tra l’assessore Antonio Angrisani ed Umberto Mauriello, capogruppo di Alleanza per Nocera, che non soddisfatto della risposta fornitagli da Agrisani l’ha rifiutata provocando scintille anche con il primo cittadino. Gli interrogativi posti dal Mauriello sono stati diversi. Il primo relativo al numero di incarichi conferiti complessivamente dall’amministrazione, da quando si è insediata fino ad oggi; nella seconda interrogazione ha chiesto quali i criteri di scelta dei professionisti esterni sono stati utilizzati e la terza qual è stata la spesa complessiva sostenuta per gli incarchi esterni nell’anno 2013. La risposta da parte dell’ amministrazione comunale non è stata ritenuta soddisfacente da parte dal capogruppo di Alleanza per Nocera, che ha poi criticato incisivamente la capacità dei professionisti assunti dal il Comune. Secondo il sindaco Manlio Torquato, i dati forniti dall’ amministrazione comunale sono stati trasparenti, e per questo ha dissentito dell’ atteggiamento dell’esponente ApN: «Mauriello che è stato un amministratore di questa città – spiega il primo cittadino – negli anni in cui il contenzioso è lievitato. Ce lo troviamo noi oggi addosso tutti i debiti che l’Ente ha contratto durante l’ultimo anno dell’ammnistrazione di cui egli ha fatto parte, nel 2010. Le spese legali ammontavano a circa 75 mila euro, e poi sono aumentate durante la fase commissariale fino a una punta di 168 mila euro. Durante la nostra gestione già nell’annualità 2013 l’abbiamo abbattuta a 55 mila euro. Mettersi a fare le pulci – continua il sindaco – rispetto ad atti trasparenti, che sono la formazione di elenchi dei professionisti che fanno la domanda, all’interno dei quali elenchi si sceglie con un criterio di discrezionalità amministrativa, ma tenendo conto delle indicazioni che i professionisti stessi hanno fornito, mi sembra veramente non solo ingeneroso ma addiritura scorretto e non rispondente alla verità dei fatti».
Anche da parte del segretario del Pd, Antonio Iannello, sono state presentate altre interrogazioni: sulla vicenda Schettino, sul progetto bike sharing, sul problema rifiuti e dei marciapiedi invasi dagli escrementi dei cani, sui fondi del bilancio per le frane del Monte Albino, sulle telecamere per la video sorveglianza e il Castello Fienga. In particolare il tema dei rifiuti e anche il progetto Nocera in bici hanno provocato scintille con il primo cittadino e l’assessore all’ambiente, Tonia Lanzetta.
Paloma Féliz
L’intervista al sindaco, Manlio Torquato