Cumuli di sacchetti sventrati e maleodoranti, calamite per ratti e animali randagi, infestano via dei Guidobaldi. E davanti al convento spesso anche il vergognoso spettacolo di alimenti provenienti dai pacchi della Caritas buttati dai beneficiari perché non “pregiati”
di Enrica Granato
E’ uno spettacolo indecoroso quello che da tempo viene offerto in via dei Guidobaldi, strada che fa da spartiacque tra i comuni di Nocera Inferiore e Nocera Superiore: scarti alimentari, cartacce, buste colorate ed altri ingombranti contenenti ogni genere di rifiuti fanno bella mostra di sé costituendo un vero e proprio “monumento all’incuria”.
A farne le spese, non solo lo spazio adibito a parcheggio lungo le mura di cinta di Villa Maria, dove gli automobilisti devono faticare non poco per evitare di tamponare le collinette di spazzatura, ma soprattutto i residenti ed i bambini che frequentano la villa e che si imbattono quotidianamente in un odore nauseante ed in poco igienici sacchetti sventrati da randagi in cerca di cibo.
Come se non bastasse, proprio davanti la struttura comunale è presente, oltre all’istituto ”San Francesco” situato in una parte del convento francescano (plesso al momento ancora in disuso poiché mancano i soldi da versare alla ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori e, quindi, non cedibile all’amministrazione), anche la sede della scuola calcio “Santa Maria degli Angeli” dove moltissimi ragazzini si danno appuntamento ogni pomeriggio.
Dopo un breve restyling della zona ad opera del Comitato Intercomunale Grotti che, il 14 febbraio, ha organizzato nella struttura coperta del parco giochi la I edizione del “San Valentino in Villa”, i segni evidenti del comportamento incivile di alcuni si ripropongono agli occhi dei passanti.
La villa resta uno dei pochi punti di ritrovo e svago di anziani in cerca di tranquillità e bambini che amano giocare all’aria aperta, ma rischia di tornare ad essere deserta come lo è stata anni addietro.