il tavolo dei relatori del convegno svoltosi ieriil tavolo dei relatori del convegno svoltosi ieri

Si prevede, tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, di avere già un idea definitiva del progetto, che contempla la realizzazione di 430 alloggi

il tavolo dei relatori del convegno svoltosi ieri
il tavolo dei relatori del convegno svoltosi ieri

Recuperare il patrimonio immobiliarie esistente nella città e destinarlo a fare parte dell’Edilizia Residenziale Sociale è l’obiettivo principale che si propone l’ Amministrazione comunale.

E’ questo l’orientamento emerso durante il convegno sull’Edilizia Residenziale Sociale e il Piano Urbanistico Comunale che si è tenuto sabato 22 febbraio, presso l’aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore.
Nel corso del convegno, presieduto dal sindaco, Manlio Torquato, ha visto la partecipazione dell’architetto Giovanni Caudo, assessore all’Urbanistica del comune di Roma, di Alessandro Dal Piaz,  supporto all’ufficio di piano del PUC e dall’assessore all’Urbanistica del comune, Ciro Amato, l’amministrazione ha cercato di presentare organicamente una serie di elementi che costituiscono la visione della strategia del modello di città verso la quale si cerca di giungere.
Sono 430 gli alloggi necessari per l’ edilizia popolare, secondo il primo cittadino. La priorità sarebbe il non consumo del suolo, in quanto inserito nella tutela delle esigenze della popolazione. «Anzichè nuove edificazioni – afferma Torquato – sui terreni cosidetti non compromessi, come i terreni agricoli che ancora non hanno avuto impatto cementizio, si  cercherà di recuperare gli  immobili comunali esistenti. Confidiamo – aggiunge – che tutto questo possa trovare una realizzazione nello spazio di un tempo che non definisco breve, perché quando si parla di urbanistica non si può parlare di brevità, ma ragionevole nell’orizzonte di questo mandato».
Tre sono i requisiti proposti da Giovanni Caudo, Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, affinchè si realizzi il proggetto in questione: Le risorse economiche a basso costo, i suoli immobili e  gli incentivi urbanistici.
Per Alessandro Del Piaz «C’è un patrimonio edilizio in parte antico e in parte recente che ha una qualità molto discutibile sia dal punto di vista manutentivo che prestazionale. Il problema fondamentale è riqualificare la situazione insediativa senza consumare altro suolo agricolo».
Per quanto riguarda le case popolari nella zona Monte Vescovado, il sindaco ha spiegato che se anche non fanno parte del piano dell’edilizia residenziale sociale e il problema verrà valutato in un secondo momento.

Paloma Féliz

 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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