nella foto di Filippo Astarita, un momento della serata

Un impegnativa silloge del giovane poeta irpino Francesco Russo, raccontata nella sera dedicata agli innamorati dalle voci di Giovanna Fiore e Giuseppe Cutolo

Grande successo, nella serata di San Valentino, al Caffè letterario Nocerino, dove è stato presentato il volume “Adulterio di Saggezza” di Francesco Russo, giovane poeta Irpino. L’incontro ha visto al tavolo dei relatori i referenti del Caffè letterario Lio Faiella e Filippo Astarita, ed è stato introdotto con briosa e profonda passione per la poesia e per i versi di Russo dalla moderatrice professoressa Pina Esposito. La silloge è stata poi approfondita dalla professoressa Antonella Esposito, dirigente scolastico dell’ I.C. “Galiani” di Montoro, la quale ha toccato, attraverso un percorso testuale e intertestuale,  i temi dominanti  del volume che ha definito i piacevoli tormenti di una vita che forse, se non si altalenasse tra il dolore , il dubbio e la sofferenza non sarebbe degna di essere vissuta. Il canto di un uomo che vive la crisi del suo tempo, ossia morale, politica, sociale di cui l’adulterio non riferito nella fattispecie al sentimento ma al tradimento dei valori fondamentali del vivere civile è il messaggio che lo stesso Francesco Russo ha consegnato alla platea, prima di congedarsi con un originale video che raccontava la gestazione letteraria e artistica della sua fatica.  Emozionante e coinvolgente la lettura dei brani da parte dei due attori Giovanna Fiore e Giuseppe Cutolo, che hanno reso leggera e pensosa la serata per altro allietata dal pianoforte e dalla musica di Rino Imbimbo e dalla voce melodiosa e forte di Maria Pia Bruno. Tante le persone che hanno partecipato all’incontro e hanno apprezzato il valore di una poesia che è perfetta espressione dei tempi che viviamo e che ci pongono di fronte al mutamento che diventa obbligo e mai necessità. E’ stata particolarmente affettuosa e gradita al poeta e agli ospiti del Caffè letterario la presenza  del politico Mario Bianchino di Montoro, amico del Russo a cui ha manifestato oltre che stima e affetto anche l’orgoglio di aver un concittadino che apre con la sua opera una finestra sul mondo a Montoro, e ha auspicato un grande impegno da parte sua per valorizzare la cultura del proprio territorio. La serata si è conclusa con un omaggio da parte del Caffè letterario in sintonia con la serata dell’amore, ossia un segnalibro con la riproduzione della Vergine di Klimt e un bacio di cioccolata come segno della dolcezza infinita che solo la cultura può regalare.

 

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