La scoperta è stata fatta da un nostro lettore, Salvatore Rosolia. Il nome del quartiere di Fiume fu attribuito nel settembre del 1941, a seguito di un decreto dell’allora prefetto Temistocle Testa. Un altro quartiere porta il nome di “Gelsi”.
Nocera Inferiore, e forse finanche il quartiere Gelsi, hanno avuto per decenni dei “gemelli” tra i nomi di quartiere della ex italiana città di Fiume.
La scoperta è stata fatta occasionalmente da Salvatore Rosolia, neo ingegnere chimico e nipote del nostro ottimo collaboratore Giulio Caso.
Fiume (oggi si chiama Rijeka), che nei più anziani evoca pagine di sofferenze e tragedie sia tra gli italiani che tra i croati, subì la sorte delle regioni della Croazia annesse all’Italia dopo il 6 aprile `41: si ricorse ad ogni mezzo per la snazionalizzazione e l’assimilazione, provocando inevitabilmente l’ostilità delle popolazioni. Nella toponomastica, per cominciare da questo aspetto non cruento dell’occupazione, fu recitata una vera e propria tragicommedia, avendo come regista il prefetto della provincia del Carnaro e dei territori aggregati del Fiumano e della Kupa, Temistocle Testa. Con suo decreto dell’8 settembre 1941 fu ordinato di «adottare senza indugio i nomi italiani di tutti quei luoghi (comuni, frazioni, località) che erano da secoli italiani e che la ventennale dominazione jugoslava ha trasformato in denominazioni straniere». Così località del profondo territorio interno lungo il fiume Kupa e nel Gorski Kotar divennero: Belica = Riobianco, Bogovic = Bogovi, BruÜic = Brissi, Buzdohanj = Buso, Crni Lug = Bosconero, Cabar = Concanera, Glavani = Testani, Jelenje = Cervi, Kacjak = Serpaio, Koziji Vrh = Montecarpino, Medvedek = Orsano, Orehovica = Nocera Inferiore, Padovo = Padova, Pecine = Grottamare, Podmurvice = Gelsi e via traducendo o inventando. Trinajstici, presso Castua, divenne Sassarino in onore della divisione «Sassari» che vi teneva un reparto.
Ma perché proprio Nocera Inferiore, e forse anche Gelsi? Saranno probabilmente in grado di spiegarcelo il dipartimento cultura della attuale città di Rijeka o la comunità degli italiani di Fiume, con il quale «Il Nuovo Risorgimento Nocerino» ha già preso contatti. Seguite la vicenda sulle pagine del nostro giornale.
Gigi Di Mauro