Lunedì 3 febbraio, presso la presidenza della regione, l’assessore ai lavori pubblici Edoardo Cosenza e alcuni rappresentanti dell’Arcadis incontreranno una delegazione di parlamentari del Movimento 5 Stelle e del comitato

Si terrà Lunedì 3 febbraio, dalle ore 18,30, presso la presidenza della regione Campania, il primo incontro tra il Comitato “Gente del Sarno” e l’assessore ai lavori pubblici Edoardo Cosenza.

Vi parteciperanno anche alcuni tecnici della Arcadis, così come concordato tra il comitato stesso e il presidente Stefano Caldoro. Dopo l’incontro con i vertici della Regione Campania dello scorso 20 gennaio, in occasione della presentazione delle firme relative alla petizione per il Grande Progetto Fiume Sarno, prende dunque il via il tavolo di confronto per verificare la possibilità di non dare avvio ad un progetto che si ritiene lesivo per il territorio e per la salute della popolazione interessata.

Saranno presenti all’incontro, in rappresentanza del Comitato, Orfeo Mazzella di Torre Annunziata, Virginia La Mura di Pompei, Pasquale Milite di Nocera Inferiore, l’ingegner Giovanni D’Amato,  e tra i parlamentari del M5S i senatori Sergio Puglia e Andrea Cioffi, e le onorevoli Silvia Giordano e Vega Colonnese.

Non è al momento noto se siano stati invitati anche i Sindaci dei comuni maggiormente interessati dai lavori, così come richiesto dal comitato. Di certo, per il comitato, «Questo è solo un primo incontro, di approfondimento, di quanto già esposto in prima istanza ed al quale speriamo ci sia un seguito con una partecipazione più allargata».

Nel frattempo, anche durante questa settimana, i comitati hanno continuato ad incontrare esperti sia tecnici che legali per valutare alcune soluzioni o evidenze che possano bloccare il GPS così come è stato redatto. Si ritiene, infatti, che il tutto vada riformulato per renderlo integrato in un territorio, quello della Campania, ad alta vocazione agricola, turistica e culturale, sia dal punto di vista paesaggistico che geologico, prospettiva che può far riprendere anche il volano dell’economia che si può sviluppare intorno a questi valori.

 

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