«La città di Nocera non retrocede, ma mantiene viva la sua antica civile tradizione sportiva». Così titola il suo comunicato stampa il primo cittadino, Manlio Torquato, che aggiunge: «Per ora è solo una sentenza di primo grado»
Alza la voce il primo cittadino, e con toni comunque pacati mentre da un lato protesta per la decisione contro la squadra di calcio della sua città, dall’altro cerca di offrire un barlume di speranza evidenziando come la decisione sia stata assunta in primo grado e quindi non tutto sia ancora del tutto perduto. Sul suo profilo Facebook Manlio Torquato pubblica una dichiarazione in proposito: «In merito alla sentenza di esclusione della Nocerina Calcio dal campionato di Lega Pro decisa a seguito della vicenda del derby Salernitana Nocerina, esprimo, da nocerino, profondo totale rammarico per tale esito.
Si tratta, al momento, di una sentenza di primo grado che può essere impugnata e che, spero, possa essere revocata dalla giustizia sportiva.
E’ stata comunque scongiurata la radiazione del club rossonero, il secondo più antico della Campania, cosa di cui si parlava inizialmente, e che sarebbe stata eccessiva e sproporzionata.
Toccherà adesso alla società e a chi ne farà parte, considerata la non interferenza più volte affermata e qui ribadita nelle vicende societarie da parte dell’ Ente Comune, gestire il prosieguo del cammino.
La mia vicinanza morale è comunque alla comunità sportiva che non merita ulteriori mortificazioni.
La città di Nocera non retrocede, ma mantiene comunque viva la sua antica civile appassionata tradizione».
Alla sentenza di appello si arriverà quasi certamente entro febbraio.