Ancora una volta la struttura Vanvitelliana di Castel San Giorgio si conferma come punto di riferimento culturale per l’intero Agro
Mattinata di premiazioni nella sede dell’Assostampa «Campania Valle del Sarno» presieduta da Salvatore Campitiello.
La cornice della manifestazione è stata la prestigiosa Villa Calvanese, nella quale l’amministrazione comunale di Castel San Giorgio ha voluto mettere lo scorso anno a disposizione dell’Assostampa una sede ufficiale. Alla presenza dello stesso sindaco, Francesco Longanella, con l’occasione degli auguri natalizi il presidente Campitiello, che è anche consigliere nazionale dell’Ordine, ha voluto offrire un segno concreto di stima ai giornalisti professionisti e pubblicisti dell’Agro con una militanza di almeno 25 anni di iscrizione all’Ordine.
Dai premiati sono venute in più occasioni al sindaco Longanella manifestazioni di stima e ringraziamento per la politica di investimento nel settore culturale che da tempo la sua amministrazione sta conducendo, e che vedrà un ulteriore passo avanti con la restituzione alla fruibilità del giardino della villa, prima della prossima estate. A tale evento si è poi collegata la collega Vera De Luca, che in quanto componente del gruppo giornalisti europei ha preannunciato, in via informale, l’accoglimento della segnalazione fatta dall’Assostampa Valle del Sarno al gruppo medesimo per la concessione della bandiera europea per il giornalismo al Comune di Castel San Giorgio: un riconoscimento prestigioso che ben pochi comuni in Campania possono vantare.
Non sono mancati all’appuntamento presidente e vicepresidente dell’associazione “Amici di Villa Calvanese“, Maristella Caputo e Gaetano Vitolo, ai quali sia il Primo cittadino che il presidente di Assostampa hanno testimoniato la continua collaborazione nel portare la Vanvitelliana struttura ad essere il polo culturale dell’intero Agro.
Questo il nome dei giornalisti premiati, tutti nomi ben noti dell’informazione e punto stabile di riferimento per i colleghi più giovani:
Maurizio D’Elia, Nello Ferrigno, Biagio Esposito, Matteo Baselice, Elia Fiorillo, Luigi D’Antuono, Antonio Lombardi, Mimmo Barbati, Rino Cesarano, Umberto Belpedio, Mimmo Della Porta, Nino Ruggiero, Harry De Prisco, Vera De Luca.
Un premio è andato anche a don Giovanni Merola, padre spirituale dell’Assostampa Campania Valle dell’Agro.