In molte parti della città, e particolarmente nel centro, spiccano cassonetti e campane di raccolta stracolmi, contornati da rifiuti variamente sparsi. La richiesta al sindaco di un maggiore sforzo per evitare questi disdicevoli spettacoli
di Paloma Féliz
Torna l’immondizia per le strade di Nocera Inferiore. E mentre da un lato sono molte, in questi giorni, le persone che di sera passeggiano e fanno shopping in città, quest’ultima non è addobbata solo con le tradizionali luminarie natalizie:è infatti grande l’ accumulo di pattume che si può vedere per le strade. La città appare sempre più sporca: soprattutto al corso Vittorio Emanuele II dove, sulla strada immediatamente fuori dai negozi, si trovano a terra bicchieri di carta, cicche di sigarette, carte sporche, volantini pubblicitari e tanti altri oggetti che certamente rendono brutto il centro urbano addobbato a festa. Anche nella centralissima piazza Armando Diaz n° 1, dove sorge Palazzo di città e ha sede l’amministrazione comunale gli oggetti sporchi lanciati a terra sono ben visibili dal pedone. Sembrerebbe, a prima vista, che le campane per la raccolta della spazzatura per i cittadini nocerini non siano sufficienti, ed alcune addirittura strabordano, di modo che una parte dell’immondizia rimane fuori.
Non soltanto l’immondizia è sparsa per le strade: anche i contenitori per la raccolta permanente di abiti, scarpe e borse usate, come quello ubicato nella via Giancarlo Citarella, sembrano soffrire lo stesso problema, di riempimento del contenitore causando all’esterno l’accumulo notevole del vestiario donato.
Sembra che Nocera Inferiore non solo sia fallita nella raccolta differenziata se non pure nell’organizzazione della raccolta rifiuti e nella pulizia della città. Sono in tanti a chiedere a gran voce al sindaco ed ai suoi collaboratori di impegnarsi di più per risolvere questo sgradevole problema.
Il calo della differenziata ha portato, nelle scorse settimane, numerose polemiche da parte di Pd e M5s nei riguardi del sindaco Torquato. Da una percentuale del 47,56% di differenziata del 2010 si è crollati al 35,58 per il 2012, ed è prevista una ulteriore diminuzione per quest’anno.