un momento della manifestazione di sabato

Mini manifestazione di un gruppo che per qualche ora rallenta il traffico al casello A3 di Nocera. Si dichiarano Distinti e distanti dagli altri gruppi di forconisti italiani

un momento della manifestazione di sabato

 

Alla fine si sono visti anche a Nocera. Non erano i famosi “forconi”, tanto da essere precisato in uno degli striscioni affissi all’uscita del casello autostradale di via Atzori “Nè forconi, nè coglioni”, ma gente comune. Gente riunita attraverso i social network e che ha preso ispirazione da quello che sta avvenendo sul panorama nazionale. Le persone scese in strada non appartenevano a quelle categorie comparse per la prima volta nel 2012, come agricoltori, pescatori e autotrasportatori siciliani intentanti a scioperare contro la politica del governo Monti. Erano nocerini, pronti a battagliare “contro il sistema delle banche e del volere dei pochi”. Sul gruppo facebook era stato indicato già da giorni il tema del presidio: “In un momento dove in tutta Italia – si legge – uomini, donne, giovani, anziani di tutte le categorie, studenti, disoccupati, lavoratori, pensionati, sono in strada a manifestare per la loro e la nostra dignità, quella di tutto il popolo italiano reso schiavo dal sistema delle banche e dal volere dei pochi, noi non possiamo far finta di niente. Non possiamo far pensare che chiediamo rispetto solo per il calcio. Nocera è molto di più. Nel rispetto delle leggi dobbiamo far sentire “La voce di Nocera” per manifestare anche noi insieme agli altri e contribuire alla ribellione. Comunque vada potremo dire ai nostri figli “Ci ho provato anch’io”. La protesta è andata in scena intorno alle 15,00 per poi proseguire fino a sera, nonostante la partecipazione non fosse poi così numerosa. Il presidio ha tuttavia creato anche diversi disagi: uno fra tutti quello del blocco totale del traffico. Il casello autostradale nocerino risulta da sempre essere luogo trafficato a tutte le ore del giorno. La gente scesa in strada non ha fatto altro che rendere il tutto ancora più complicato, tanto da creare code infinite nonostante il lavoro “straordinario” dei vigili urbani. Tanti gli automobilisti infuriati che, venendo o entrando a Nocera, hanno impiegato un pò di tempo in più rispetto al normale per giungere alle proprie destinazioni. Intanto il volantinaggio dei cittadini impegnati nella protesta è continuato per diverse ore. “Era meglio – dice Nando – se si fosse protestato dove ci sono i centri di potere. Avrebbe avuto un senso. Occupare l’autostrada non fa altro che creare disagi ad altri cittadini e il risultato alla fine neanche lo ottieni”. Tuttavia, nonostante le lamentele, alla protesta hanno partecipato simbolicamente anche un assessore e un ex assessore. Sia Ilario Capaldo, assessore alle politiche sociali, che Andrea Vagito, ex assessore al commercio, hanno espresso parere positivo all’iniziativa nocerina ma anche al movimento dei “forconi” sui loro profili Facebook.

Nicola Sorrentino

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento