Domenico Rea

Nel secolo scorso non fu solo l’ormai celeberrimo Domenico Rea a dare lustro poetico alla sua città

L’Agro è terra di poeti. Questi che citiamo oggi sono alcuni nostri concittadini del passato che ebbero a distinguersi nel campo delle arti letterarie.

 

Pasquale Galante(1899 -1983), nato a Margherita di Savoia, visse a Nocera Inferiore. Pubblicò molte raccolte di racconti e poesie, alcune delle quali inserite in antologie all’estero. La sua poesia è ricercata per la tendenza alla perfezione del suo mondo interiore che trovava fonte d’ispirazione nei propri sentimenti e nelle cose che lo circondavano.

Raimondo Di Jesu (1905 – 1983), nato ad Ariano Irpino, visse a Nocera Inferiore. Pubblicò varie raccolte di poesie premiate in concorsi nazionali. Nelle sue liriche ha sublimato  simboli della cristianità, terreni canoni di bellezza e sentimenti d’ansia per il possibile uso distorto delle nuove tecnologie da parte dell’uomo. La fede, comunque, è uno dei motivi fondamentali della sua poesia.

Gabriele Sellitti (1927 – 1992), nato a Nocera Inferiore. Ebbe riconoscimenti a livello nazionale; un suo libro porta la prefazione di Salvatore Quasimodo che gli lasciò simbolicamente anche la sua penna in eredità. Privilegiò il tema del lavoro e dei problemi sociali. Nelle sue poesie, in italiano ed in vernacolo, ha trasfuso il realismo dell’epoca alternandolo con dolcissime liriche d’amore. In una delle sue poesie più famose, Le monache rosse, interpreta i sacrifici delle operaie conserviere di una volta, che durante il lavoro vestivano un lungo camice a grandi riquadri rossi e coprivano i capelli con un grosso fazzoletto di tela rossa.

Ed ora, non vi resta che andare in biblioteca a leggerne le opere.

Giulio Caso

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